L’Osservatorio Mobilità Urbana Sostenibile, promosso da Kyoto Club e Clean Cities Campaign in collaborazione con ISDE Italia, segnala che nel trimestre estivo 2025 l’inquinamento atmosferico ha raggiunto livelli preoccupanti.
In 17 città su 27 il valore obiettivo stabilito dalla Direttiva UE 2881/2024 per l’ozono troposferico (120 µg/m³ su 8 ore) è stato superato per più di 18 giorni, con picchi record a Bergamo (67), Milano (58) e Modena (55). Il fenomeno risulta accentuato in Pianura Padana, dove traffico, calore e stagnazione atmosferica amplificano la formazione dell’inquinante.
Parallelamente, il biossido di azoto (NO₂) continua a superare i limiti europei nelle grandi aree urbane e portuali: Napoli, Palermo, Genova e Messina registrano valori molto oltre la soglia di 18 giorni (stabilita dalla medesima Direttiva UE), con oltre 150 superamenti a Napoli (Ente Ferrovie).
Complessivamente, 21 città su 27 hanno già superato i nuovi limiti della Direttiva Europea 2881/2024 per uno o più inquinanti (PM10, PM2,5, NO₂, ozono).
Il quadro conferma l’urgenza di politiche strutturali su traffico, riscaldamento e logistica urbana per riportare la qualità dell’aria entro i valori europei e proteggere la salute dei cittadini.