La maggior parte dei viaggi con i mezzi pubblici inizia e finisce con una passeggiata. Infatti, camminare può costituire la metà del tempo speso per i viaggi multimodali. Questo potrebbe sembrare evidente in quanto, per sua stessa natura come servizio ad alto volume, il trasporto pubblico non fa e non può portare i passeggeri direttamente alla loro porta d’ingresso. Tuttavia, siamo chiari: il successo del trasporto pubblico dipende dalla percorribilità a piedi.

Sono le città che massimizzano sia il camminare a piedi che l’utilizzo dei trasporti pubblici che hanno la minor quantità di traffico automobilistico. Questa è una delle intuizioni del nuovo Policy Brief di Walk21 (Fondazione europea che sostiene lo sviluppo della mobilità pedonale).

Insieme ad altre organizzazioni, UITP (l’associazione mondiale del trasporto pubblico) ha collaborato con Walk21 per predisporre una pubblicazione fondamentale sull’integrazione della camminata e del trasporto pubblico.

Nella pubblicazione, l’integrazione del camminare e del trasporto pubblico è presentata come una strategia chiave per ridurre l’uso delle auto private, ridurre le emissioni di carbonio e migliorare la redditività fiscale dei servizi di trasporto pubblico, migliorando al contempo l’efficienza e la vivibilità urbana.

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Perché camminare e il trasporto pubblico devono essere integrati