Dal 24 marzo apre al transito il nuovo sottopasso della Circonvallazione Fabriciano a Bergamo, che permetterà di percorrere la circonvallazione senza interferire con la futura linea tramviaria T2 della Valle Brembana. Il nuovo sottopasso è uno degli interventi più importanti del cantiere della nuova linea tranviaria.

La galleria artificiale è lunga 78 metri, alta 5,20 metri, e con una carreggiata composta da due corsie larghe 12,80 metri. Il sottopasso ospita una corsia per senso di marcia come tutto il tratto di circonvallazione esistente, mentre, in prossimità della rotatoria, allo svincolo con via Pietro Ruggeri da Stabello, è mantenuta l’attestazione su due corsie. L’abbassamento del piano viabile della circonvallazione ha interessato un tratto di 350 metri prima dell’immissione nella nuova rotatoria di Valtesse.

Al di sotto del piano della fondazione è stata realizzata una vasca di accumulodelle acque meteoriche con volume di 200 metri cubi. L’acqua raccolta viene poi estratta con l’ausilio di quattro pompe che hanno una portata complessiva di 45 litri al secondo. Da qui passa nella vasca di laminazione costituita da 39 pozzi perdenti con capacità di 500 metri cubi e scarica nel Rio Valtesse.
Parcheggio di interscambio da 60 posti
L’area dove oggi viene fatto transitare il traffico sarà sistemata a verde e piantumata, mentre in prossimità di via Pietro Ruggeri da Stabello inizieranno i lavori per il parcheggio d’interscambio della capienza di 60 posti auto prossimo alla nuova fermata BG-Sant’Antonio.

La presentazione e apertura del sottopasso è stata occasione per approfondire lo stato di avanzamento dei cantieri della nuova linea tramviaria T2 Bergamo – Villa d’Almè, ad un anno dall’avvio dei lavori. Quella che inizia in queste settimane è infatti una nuova fase di cantierizzazione che caratterizzerà il 2025, comprendendo il completamento delle opere murarie di linea e l’esecuzione dei lavori relativi all’armamento tramviario (posa del ballast, delle traversine, dei binari) e degli impianti di linea. Ad oggi è stato completato il 40% dei lavori previsti lungo i 9,8 chilometri del nuovo tracciato della Linea T2. Il percorso completo si snoda per 11,5 km, comprendendo le prime tre fermate condivise con la Linea T1.

Il cronoprogramma presentato ad aprile 2024 è dunque rispettato e, tra dicembre 2025 e febbraio 2026, la percentuale di lavori realizzati sarà del 90%.

La Linea T2 da Bergamo a Villa d’Almè si sviluppa sul sedime della ex Ferrovia della Valle Brembana, attraversa 5 comuni (Bergamo, Ponteranica, Sorisole, Almè, Villa d’Almè) e interessa una popolazione di oltre 240 mila abitanti. Il percorso si snoda per 11,5 km ed è affiancato da una nuova pista ciclabile di 10 km, da San Fermo a Villa d’Almè. Nel primo tratto urbano la tramvia della Valle Brembana condivide il tracciato e tre fermate con la tramvia della Valle Seriana. Si tratta delle fermate Bergamo FS, Borgo Palazzo e San Fermo. Dalla successiva nuova fermata BG Bronzetti -Chorus Life, d’interscambio tra le due linee tramviarie, la T2 prosegue lungo il tracciato della vecchia ferrovia della Valle Brembana, dismessa nel 1966. Il percorso si sviluppa in sede riservata e protetta con 23 attraversamenti a raso, tra stradali e pedonali. Tutto il tracciato è a doppio binario con l’esclusione del breve tratto di 187 metri della galleria Ramera a Ponteranica, che sarà oggetto di uno specifico intervento di sistemazione delle murature ammalorate e soggette a infiltrazioni d’acqua, con successiva formazione del piano di posa dell’armamento. Il tram impiegherà 30 minuti da Bergamo a Villa d’Almé, con una velocità massima di 70 km/h e una velocità di 15 km/h in prossimità delle fermate.

Il servizio della linea T2 avverrà con la messa in funzione di 10 nuovi veicoli elettrici. I nuovi tram Skoda sono lunghi 33 metri, con una capacità massima di 281 passeggeri. Su ogni mezzo sono previsti 66 posti a sedere, di cui 64 fissi e 2 pieghevoli (ribaltabili) in corrispondenza degli spazi riservati alle sedie a rotelle. I nuovi veicoli elettrici si integrano ai 14 già in servizio sulla Linea T1, formando una flotta complessiva di 24 tram che potranno viaggiare su entrambe le linee. Da febbraio 2026 è previsto l’inizio delle operazioni di pre-esercizio e prova dei veicoli elettrici che si svolgeranno lungo il percorso di 2 km a partire dal deposito, già in fase di realizzazione anche per la parte dell’armamento e della sottostazione elettrica.

fonte: Corriere.it