La società svizzera Stadler ha siglato con FCE un contratto per la progettazione e fornitura di due treni a idrogeno a scartamento ridotto destinati all’isola di Sicilia, in particolare per la linea che attraversa il Parco dell’Etna.
L’accordo è stato formalizzato durante la fiera internazionale Expo Ferroviaria di Milano, a seguito dell’aggiudicazione della gara indetta da FCE nel settembre 2025.
Il contratto prevede inoltre un’opzione per la fornitura di ulteriori fino a 13 unità dello stesso tipo.
È incluso nel pacchetto anche un servizio di manutenzione “Full Service” per cinque anni e la fornitura dei materiali di scorta tecnica.
Dettagli tecnici dei convogli a idrogeno
- I treni verranno interamente progettati e costruiti presso lo stabilimento Stadler di Bussnang (cantone di Turgovia, Svizzera).
- Ogni unità sarà composta da due carrozze passeggeri + un’unità centrale “Power Pack” che incorpora celle a combustibile ed i serbatoi di idrogeno.
- Capacità totale: 147 passeggeri, di cui 87 posti a sedere.
- Accessibilità: pianale ribassato per facilitare l’ingresso anche a persone con mobilità ridotta e anziani; presente una carrozza con toilette universale (“PRM”) e spazi dedicati a biciclette e passeggini.
- Carico assiale ridotto: inferiore a 11 tonnellate per asse, requisito fondamentale per poter circolare sull’intera rete a scartamento ridotto di FCE.
- Il sistema di trazione è stato progettato tenendo conto delle elevate pendenze della linea FCE: convertitori statici e batterie di trazione sono posizionati sopra i carrelli motori per garantire ottima aderenza e sforzo di trazione efficiente in condizioni climatiche variabili.
- Tratta destinata: la linea tra Paternò e Randazzo, che si snoda all’interno dell’area naturale del Parco dell’Etna.
Contesto e significato del progetto
- Con questo ordine della FCE, il totale dei treni a idrogeno ordinati da Stadler in Italia raggiunge 19 unità, già commissionate da tre operatori ferroviari in tre regioni italiane (8 da ARST – Sardegna; 9 da Ferrovie della Calabria – Calabria).
- Il progetto rappresenta un passo chiave verso la decarbonizzazione del trasporto ferroviario in Italia, in un contesto regionale – la Sicilia pedemontana etnea – che tradizionalmente presenta infrastrutture e territorio complessi.
- Dal punto di vista tecnico, si tratta di una delle prime applicazioni al mondo per treni a scartamento ridotto alimentati a idrogeno e celle a combustibile.
- Sul piano economico-territoriale, la commessa stimola sviluppo locale (indotto, potenziali posti di lavoro) e rafforza la presenza di Stadler nel mercato ferroviario italiano.
Fonte: Mobilità.org