Da oggi, grazie a un nuovo accordo tra Città di Firenze, Autolinee Toscane e Ridemovi, gli abbonati al trasporto pubblico locale possono accedere gratuitamente al bike sharing.

“La mobilità sostenibile conviene e fa bene alla città: continuiamo a investire per renderla accessibile a tutte e tutti.” Ha dichiarato la Sindaca Sara Funaro.

Chi ha un abbonamento mensile, semestrale e annuale a bus e tramvia potrà utilizzare gratuitamente le bici in sharing di Ridemovi, quelle arancioni che si possono noleggiare col cellulare. Non ci sono limiti per quelle tradizionali, mentre per le e-bike ci sono a disposizione due coupon da 60 minuti mensili. Lo sconto è riservato al titolare dell’abbonamento e si può attivare direttamente dall’app di Ridemovi.

«L’intermodalità può essere una soluzione per tantissime persone che ora potranno raggiungere in bici le fermate di partenza e destinazioni » sottolinea l’assessore all’ mobilità Andrea Giorgio. «È una sperimentazione che offre ai fiorentini una valida alternativa all’auto. Tutti dicono che non ci sono ciclisti — rivendica — ma quando abbiamo aperto l’iniziativa “ Pedala, Firenze ti premia” il sito è andato in crash in due ore».

E affinché gli investimenti sulla mobilità dolce siano più mirati, il Comune annuncia l’arrivo di una ventina di “conta-bici”, ovvero sensori sia mobili che fissi (alcuni dotati di display) sulle ciclabili. Forse in questo modo sarà possibile avere dati inconfutabili sulla mobilità, considerata la differenza che c’è oggi tra i vari sondaggi.

Nelle statistiche sullo sharing ( 1,5 milioni di viaggi in bici e 500 mila in monopattino, 6.000 al giorno) in costante crescita (più 30%) influiscono pure i turisti.

L’investimento per integrare le bici in sharing al tpl è di 900 mila euro, finanziato con fondi del Ministero delle Infrastrutture, e andrà avanti fino a giugno 2025. A quel punto l’amministrazione valuterà se rinnovarlo.

Fonte: Repubblica