Le buone pratiche legate alla mobilità cittadina, elettrica, ciclabile e sharing; promozione e rilancio del Trasporto Pubblico Locale; logistica di ultimo miglio; città 30 e qualità degli spazi urbani sono state al centro del Forum Mobilità svoltosi all’Auditorium del Centro Rogers di Scandicci.
Una mattinata di approfondimento e dibattito che ha visto interventi di rappresentanti delle amministrazioni pubbliche, delle università, degli ordini professionali, delle associazioni e delle aziende su temi legati a sicurezza stradale, qualità dell’aria e della vita, sulle esperienze europee e sul modello della “Città 30”, ma anche sulla smart city e la sharing mobility. Le idee presentate serviranno da volano per attivare sul territorio toscano iniziative e sperimentazioni volte alla riduzione degli impatti dovuti ai trasporti che saranno temi cruciali anche per il futuro del capoluogo toscano.
“Il Forum Mobilità ha l’ambizione di diventare un’occasione per valutare lo stato dell’arte della mobilità regionale e di raccogliere le idee virtuose, buone pratiche e innovazioni in questo campo,” dichiara Lorenzo Cecchi, responsabile Mobilità Sostenibile Legambiente Toscana. “Le nostre proposte vertono sul potenziamento del trasporto pubblico, con particolare attenzione a treni e tramvie; riconoscimento da parte delle amministrazioni del valore dei servizi sharing e investire di più nella mobilità ciclabile e pedonale, favorendo al contempo l’elettrificazione la mobilità ciclabile e pedonale. Pensiamo che sono dei temi cruciali anche in vista dei prossimi ballottaggi nella città di Firenze.”
Il Forum si è aperto con l’intervento di Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana e di Roberto Scacchi, responsabile nazionale Mobilità del cigno verde.
La prima sessione è stata dedicata a un focus su sicurezza stradale, qualità dell’aria e qualità della vita durante la quale è stata presentata l’esperienza di “Bologna Città 30”. Andrea Colombo (Project Manager “Bologna Città 30”) ha sottolineato come “Città 30 è molto più di un semplice
limite di velocità: è una politica di nuove regole stradali ma anche e soprattutto di ridisegno
delle strade, di comunicazione pubblica, di ingaggio della comunità nel cambiamento verso
città più verdi, giuste e sicure.“
A proposito di sicurezza stradale l’intervento dell’associazione Gabriele Borgogni Onlus ha ricordato come in Toscana, nel 2022 si sono verificati 15.111 incidenti stradali, che hanno causato la morte di 225 persone e il ferimento di 19.307, secondo gli ultimi dati ISTAT. “La sensibilizzazione alla sicurezza stradale deve passare da ogni luogo di socialità, che sia esso una scuola, una società sportiva, una cena in famiglia o i compagni nella piazza del quartiere. Ma c’è un punto che purtroppo fa sì che le azioni dei presenti siano maggiormente efficaci, e contro il quale ci sbattiamo sempre la faccia: la non consapevolezza. In Italia non si pensa che in strada si può morire. E questo ci frega sempre. E i morti sono ancora tanti.”
Il prof. Francesco Alberti, Docente Pianificazione Urbanistica dell’Università di Firenze ha ricordato come “La sfida della sostenibilità e della neutralità climatica delle città non è slegata dall’aspirazione
a una migliore qualità della vita per tutti i cittadini. La città dei 15 minuti, pedonalità (walkability) e ciclabilità (bikeability) sono concetti che, fuori da ogni retorica, ci aiutano a capire come ripensare la mobilità urbana significhi fare un uso migliore degli spazi – limitati – in cui viviamo.“
Durante la sessione sono anche intervenuti Alberto Berti (Mobility manager di area della Città Metropolitana) e Simurg Ricerche, l’azienda ReMoove ha parlato un focus su servizi di mobilità inclusiva per persone disabili.
La seconda sessione è stata dedicata all’elettrificazione e all’efficientamento con focus su smart city, smart road, smart logistics introdotto dalla presentazione dell’iniziativa “E-mobility tour; il futuro è già qui”, una campagna ideata da Legambiente e A2A, che farà tappa in tre capoluoghi (Firenze 16 giugno, Lecce 12 luglio e Cagliari 24 luglio) con l’obiettivo di fare il punto sulla rete di ricarica nel nostro Paese e promuovere soluzioni tecnologiche per accelerare la transizione elettrica della mobilità. (vedi Mobilità elettrica urbana, la giusta transizione che serve all’Italia) Il panel ha visto partecipazione di aziende come ENEL, Fit Consulting, Transform Transport, Bit Mobility che lavora con le app di monopattini elettrici in sharing e Cyclologica che si occupa di consegne ecologiche a domicilio con cargo bike a Firenze.