Martedì parte lo scudo verde, giovedì la ztl estiva. Col Quartiere 1 che approva una mozione per chiedere la revisione del disciplinare con l’idea, di fatto, di renderla più stringente. In termini di orari e accessi. A partire dall’eliminazione della finestra di ingresso proprio durante la Ztl estiva.
Sarà una settimana di introduzioni per la mobilità fiorentina. Si parte con lo scudo verde: da martedì via il monitoraggio, dal 1° giugno le sanzioni sui mezzi già vietati da anni nei centri urbani: motoveicoli e ciclomotori Euro 0 e 1, auto a benzina Euro 0 e diesel 0- 1, autoveicoli per trasporti di cose e per uso speciale Euro 0. Il divieto — e poi la sanzione — varrà per il perimetro sorvegliato dalle porte telematiche (che permetteranno anche il controllo sui bus turistici), da cui restano fuori punti nevralgici come ospedale di Careggi, aeroporto, viadotto Marco Polo e Fiesole, capolinea della tramvia e parcheggi scambiatori. Ieri, in CittàMetro, la sindaca Sara Funaro ha ribadito che non ci sarà ticket per i residenti nei Comuni della CittàMetro. Nel 2026 le limitazioni saranno anche per i diesel Euro 2. Nel 2027 i divieti riguarderanno Euro 0, 1, 2 e, per i diesel, anche Euro 3.
Giovedì, invece, via alla ztl estiva. Si inizia sulle orme del passato: accessi off limits il giovedì, venerdì e sabato dalle 23 alle 3 del giorno successivo. Comprenderà il perimetro “classico” e altre zone come San Niccolò e Lungarno della Zecca Vecchia. Nel Q1, però, viene approvato una mozione in cui si chiede la revisione del disciplinare Ztl per «ridurre le finestre temporali di non attività dei varchi telematici », ed eliminare la finestra d’ingresso della Ztl estiva. Significherebbe un divieto h24 per diversi mesi l’anno. Le altre richieste sono poi « nell’ottica di una riduzione delle deroghe al divieto di accesso » , per rivedere gli accessi giornalieri e di chi entra per andare in autorimesse e strutture ricettive. Richiesto anche di inserire una deroga per chi deve entrare per aiutare un familiare residente non autosufficiente negli spostamenti. «La mozione risponde alle tante richieste dei residenti — spiega il presidente del Q1, Mirco Rufilli — . L’obiettivo è offrire più tutela a chi vive il centro e dare più servizi ai residenti che hanno bisogno di cura e assistenza. E vuole aprire una discussione coi soggetti coinvolti».
fonte: Repubblica