Una lettera inviata da Confcommercio al sindaco Marco Bucci riapre la disputa fra il Comune e i commercianti sulla Ztl in centro. A luglio ci furono barricate contro la decisione di far partire la zona a traffico limitato dal primo agosto fra piazza Fontane Marose, via XXV aprile e via Roma. Poi venne congelato tutto, la protesta rientrò, si ipotizzarono soluzioni alternative con parcheggi a servizio delle vie dello shopping. Si arrivò a un’intesa con i commercianti. Che, adesso, tornano all’attacco.

«Vogliamo i parcheggi per incentivare i clienti o ci rimettiamo», dicono. Una lettera breve quella di Confcommercio. «Il sindaco si era impegnato a mettere in atto determinate condizioni prima di far partire la Ztl», racconta Manuela Carena, presidente di Federmoda Confcommercio Genova.

Fra le condizioni c’erano anche i “kiss & buy”, i posteggi brevi gratuiti alcuni dei quali già installati riservati a chi deve fare acquisti, cento posteggi moto in piazza Piccapietra e ilsenso unico alternato in piazza Fontane Marose con la possibilità per le auto di entrare, far scendere i passeggeri e tornare indietro. Ma il punto su cui adesso pressano i commercianti sono i parcheggi.

«Bucci deve iniziare l’iter per i parcheggi — insiste il presidente del Civ Sestiere Carlo Felice, Paolo Bartolone — La gente se non è incentivata a venire in centro compra su Amazon e sta a casa. La città più pedonalizzata già esistente d’Europa sa qual è? Genova».

In serata il Comune invia una nota parlando di sette aree individuate per i parcheggi contenute in una delibera firmata in giornata. Gran parte delle aree sono quelle individuate già settimane fa con le associazioni di categoria. C’è piazza Dante, dove si discute da anni di un mega parcheggio interrato che era stato bloccato dal Tar e preso nuovamente in considerazione dalla giunta Bucci. Poi via Fiasella, piazza Colombo, via Carcassi, calata Darsena, stazione Principe. Un’autorimessa potrebbe infatti sorgere sotto piazza Acquaverde, davanti alla stazione Principe. A Palazzo Tursi stanno lavorando all’ipotesi parcheggio per Ponte Parodi: si discute anche di sosta temporanea per i pullman turistici. L’Autorità Portuale però dovrebbe dare il nullaosta. Il Comune parla di « linee di indirizzo » per nuove aree parcheggio e non ancora di un iter progettuale avviato. « La realizzazione dei parcheggi è irrinunciabile per garantire la costanza dei flussi verso il centro città», interviene il presidente di Confcommercio Genova, Alessandro Cavo.

C’è agitazione fra i commercianti, temono di perdere clienti e andare giù col fatturato. Sono stati anche fatti più sondaggi dal Civ in via XXV Aprile e via Roma dove, da ottobre, la Ztl viene attivata solo il sabato. «Il fatturato è calato in media fra il 20 e il 30% — prosegue Carena — il sabato per i negozi di vicinato è una giornata importante, qui non lo è più da mesi » . I commercianti dicono di non essere contro la Ztl ma voglionoservizi a supporto. « Bisogna evitare — prosegue Carena — che si inneschi questo tipo di processo, anche psicologico, nei genovesi. Non è complicato arrivare in centro. I parcheggi servono a incentivare la passeggiata » . La paura è che le attività storiche abbassino le saracinesche, questo le associazioni di categoria vorrebbero evitarlo. È già successo con la pedonalizzazione in via San Vincenzo e in via San Lorenzo dopo il G8. C’è il ricambio con locali di cibo d’asporto, bar, souvenir. «È questo che succede » , dicono i commercianti. Certo, la Ztl, è cosa diversa dalla pedonalizzazione. «Bucci ci dia risposte sui tempi dell’iter per i parcheggi » , concludono.

fonte: Repubblica Genova