Dopo un lungo confronto con i commercianti e un braccio di ferro con il ministero delle Infrastrutture, la Ztl del Quadrilatero della moda è pronta a partire: stop alle auto da metà maggio e ampliamento della fascia oraria riservata ai veicoli per il trasporto merci. Nei primi due mesi però le telecamere non sanzioneranno i veicoli.

Si partirà con 60 giorni circa di sperimentazione: gli occhi elettronici non multeranno le auto, ma saranno effettuati i test per la verifica del corretto funzionamento della rilevazione automatica delle infrazioni. Questo, però, non vuol dire che il divieto non esisterà: eventuali multe potrebbero essere staccate dagli agenti della polizia locale all’interno del Quadrilatero. La Ztl, per cui il divieto di accesso non riguarda i residenti, sarà in vigore tutti i giorni, 24 ore su 24, negli isolati definiti dalle vie Manzoni, Senato, San Damiano, corso Monforte, Cino del Duca. Non ci sarà la fascia di tolleranza, come si era ipotizzato inizialmente. Il progetto di Palazzo Marino prevedeva un arco temporale di 15 minuti in cui le auto avrebbero potuto transitare senza incorrere in una multa ma proprio sulla fascia di tolleranza, prevista dal Comune, il Ministero ha sollevato delle osservazioni: le Ztl non prevedono accessi a tempo.

Ottenuta l’autozzazione ministeriale, l’ultimo scoglio all’attivazione della Ztl: i commercianti del Quadrilatero. Dal confronto tra amministrazione ed esercenti sarebbe emersa preoccupazione per l’organizzazione delle attività di stoccaggio e consegna dei prodotti.

«Alla luce di quanto è emerso abbiamo individuato nuove fasce orarie», sottolinea l’assessora alla mobilità Arianna Censi. Secondo i dati Amat, il flusso pedonale nell’area raggiunge la sua massima intensità nella fascia compresa tra le 11 e le 18. Così i veicoli destinati al trasporto merci potranno accedere dalle 20 all’una di notte e dalle 9 del mattino alle 11, senza rischiare infrazioni. Se i mezzi sono destinati al trasporto di alimentari deperibili anche dalle 16 alle 18. Per il primo anno di attivazione le moto potranno circolare.

Essendo il Quadrilatero una delle zone trainanti — in termini economici — della città, sono state previste anche alcune deroghe all’accesso per i taxi e per i veicoli diretti agli alberghi presenti in zona.

Fonte: Corriere.it