I lavori sono cominciati lo scorso ottobre, senza mai chiudere le stazioni. A trent’anni dall’avvio della circolazione, la metro Linea 1, nella vecchia tratta collinare ( Rione Alto- Salvator Rosa) ha richiesto lavori importanti, obbligatori per normativa di legge: si devono sostituire scale mobili e ascensori. Da allora, le attività fervono, con non poche difficoltà.

Da ieri, lavori conclusi alla stazione Policlinico, riaperti ascensori e scale mobili. « Un servizio necessario all’utenza che, in questa stazione, può essere in difficoltà, è obbligata ad usare gli ascensori » , spiega l’assessore alla Mobilità Edoardo Cosenza.

I lavori sono particolarmente complessi. La scala mobile della stazione Policlinico pesa oltre 30 quintali ed è lunga 26 metri, è stata tagliata in pezzi e viene trasportata fuori dalla stazione, poco per volta, viste le dimensioni. Il trasporto avviene di notte, si devono smontare i tornelli e rimontarli per trovarsi pronti la mattina dopo quando si riapre all’utenza.

« I lavori vanno in parallelo Sono molto urgenti i lavori agli ascensori di rione Alto che non ha scale mobili. I primi due ascensori sono già terminati ma ci vogliono i tempi di collaudo, autorizzazioni. Contiamo di riaprire prima di Pasqua. Siamo entrati nella fase finale di collaudo e pre-esercizio».

Gli ascensori della stazione di piazza Vanvitelli sono già stati sostituiti ed è in via di ultimazione la prima scala mobile. Il cantiere procede nelle ore notturne, come tutti gli altri, per non recare troppi disagi all’utenza: « Con un trasporto notturno su binario,con mezzo speciale e la scala divisa in sette parti».

Il piano di ammodernamento è cominciato con Vanvitelli, conclusa senza che la stazione chiudesse mai, con i treni che hanno sempre fermato regolarmente ma con ampie aree cantierizzate.

Il programma prevede lavori alle stazioni della vecchia metro Linea 1, da Vanvitelli ai Colli Aminei, entro un anno le attività si estenderanno poi nelle tre stazioni del viadotto: Piscinola, Chiaiano e Frullone.

I lavori di manutenzione, non sono rinviabili, perché le scale mobili, installate trent’anni fa, sono soggette ai controlli Ansfisa.

Intanto, proseguono i lavori della funicolare di Chiaia, chiusa da 500 giorni per i lavori di revisione ventennale.
La riapertura è fissata tra settembre e ottobre, tempi in ritardo rispetto alle previsioni, dovuti ai diversi intoppi burocratici che hanno caratterizzato l’avvio dei lavori e l’aggiudicazione della gara.

Fonte: Repubblica Napoli