Lasciare l’auto a casa, muoversi in bicicletta o a piedi senza problemi di parcheggio e riappropriandosi di tempi e spazi solitamente dedicati alle auto: sono tanti i cittadini di ogni età che hanno aderito ai vari eventi organizzati per la Settimana Europea della Mobilità, la campagna di sensibilizzazione più importante della Commissione europea sulla mobilità urbana sostenibile che promuove il cambiamento comportamentale a favore del trasporto pubblico e di altre soluzioni di trasporto pulite e intelligenti. Il tema scelto per la campagna di quest’anno era “La condivisione degli spazi pubblici”, con diverse iniziative promosse ed organizzate dal Comune in collaborazione con diverse associazioni del territorio.
Tra questi il Giretto d’Italia di mercoledì 18 settembre, che ha rivolto l’invito a recarsi al lavoro senza auto inoltrato ai dipendenti comunali che lavorano presso le sedi localizzate in centro storico, o nelle immediate vicinanze. I volontari di Prato Ciclabile che hanno animato il check point all’ingresso del Palazzo Comunale hanno monitorato ben 40 dipendenti virtuosi. A questi vanno aggiunti 67 dipendenti in smart working, per un totale di 106 viaggi in auto evitati.
Visto il meteo non favorevole, diversi dipendenti che solitamente usano la bici hanno scelto di venire a piedi. In generale il 46% dei dipendenti sono venuti a piedi, il 23% in bici, il 18% con trasporto pubblico e il 13% con il car sharing.
”Ringrazio per la partecipazione dei dipendenti comunali al Giretto d’Italia e per la preziosa collaborazione di Legambiente all’iniziativa – afferma l’assessora alla Mobilità Cristina Sanzò –
E mentre i dipendenti comunali si son cimentati con la sfida di affrontare lo spostamento casa-lavoro con modalità più attive e sostenibili, anche numerose scuole di Prato hanno aderito alla campagna di sensibilizzazione per gli spostamenti casa-scuola: diciassette i plessi che hanno aderito nonostante la giornata di pioggia di mercoledì scorso: il liceo Brunelleschi con diverse succursali, il liceo Carlo Livi e gli istituti Gramsci Keynes, Datini; per le secondarie di I° hanno mandato i propri dati le scuole Mazzoni, Don Milani e Tintori; per le primarie le scuole Puddu, Ciliani, Mandela, Iqbal, Pizzidimone e Don Milani. Sono 2171 gli spostamenti sostenibili che sono stati registrati, suddivisi tra un 48% di pedoni e pedibus, il 37% con mezzi pubblici, il 10% con auto condivisa e un 4% in bici.