Grande partecipazione cittadina alla manifestazione promossa a sostegno del GRAB – Grande Raccordo Anulare delle Bici, un progetto che rappresenta uno dei più importanti interventi di mobilità ciclabile e rigenerazione urbana della Capitale.
Centinaia di persone – famiglie, associazioni, gruppi ciclisti, studenti e comitati di quartiere – hanno percorso in corteo alcuni tratti del futuro anello ciclabile, chiedendo di accelerare la realizzazione dei lavori e garantire continuità ai percorsi protetti.
Il GRAB, lungo circa 50 km, collega i quartieri periferici e centrali di Roma, attraversando parchi, zone archeologiche e aree residenziali, con un’integrazione diretta con il sistema del trasporto pubblico: 7 stazioni della metropolitana, 3 stazioni ferroviarie regionali, una ferrovia urbana e 6 linee tramviarie. È dunque una vera infrastruttura di mobilità attiva, non solo turistica, capace di favorire l’intermodalità e ridurre la pressione del traffico veicolare.
Finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito delle Ciclovie Turistiche Nazionali, il progetto prevede 6 lotti funzionali, già in parte cantierati. Uno degli interventi più significativi riguarda via di San Gregorio, tra il Colosseo e l’Arco di Costantino, dove la carreggiata è stata ridotta per lasciare spazio a una pista ciclopedonale sicura e a un giardino lineare di 2.300 m², con alberature e piante autoctone, restituendo qualità ambientale e paesaggistica a un’area di enorme valore storico.
Durante la manifestazione – sostenuta da Legambiente, Fiab, Salvaiciclisti, Clean Cities, Roma Natura e numerosi comitati locali – sono stati evidenziati i benefici ambientali, economici e sociali del progetto: riduzione di traffico e emissioni, incremento della sicurezza stradale, valorizzazione turistica e rigenerazione dei quartieri attraversati.
I promotori hanno chiesto all’amministrazione capitolina di completare i cantieri entro il 2026, garantendo manutenzione e connessione del GRAB con le future dorsali ciclabili cittadine.
La partecipazione e l’ampia eco mediatica dell’iniziativa confermano come la domanda di mobilità attiva e sostenibile a Roma stia crescendo rapidamente. Il GRAB, con la sua capacità di connettere la città storica e le periferie, rappresenta oggi uno dei progetti simbolo della transizione ecologica urbana e un modello replicabile per altre città italiane.
Fonte: ConfineLive con il dettaglio di tutti i lotti del Grab