L’Assessore alla Mobilità Eugenio Patané ha diffuso sui social questo messaggio:
”Vedere negli stabilimenti Hitachi Rail il primo treno completato, e gli operai al lavoro su altri due convogli, è stata un’emozione senza precedenti. I treni nuovi che arriveranno presto nella capitale, sono la dimostrazione che Roma sulla mobilità su ferro si è rimessa in moto seriamente.
Quelle che stanno facendo negli stabilimenti Hitachi sono attività di una complessità tale che non è spiegabile a parole, ma che va vista: sia per la quantità di tecnologia impiantistica montata sui treni, sia per la tecnologia meccanica che viene applicata. Ringrazio pertanto tutto il management e i lavoratori di Hitachi e il Dipartimento Mobilità Sostenibile e Trasporti per il grande lavoro svolto, che ci consentirà nel 2025 di riportare la Metro B a frequenze più consone a quelle di una grande e moderna capitale europea.
I nuovi treni, di nuova generazione, consentiranno di rinnovare e abbassare l’età media della flotta circolante sulle linee della metro della Capitale. Inoltre, i convogli consentiranno una riduzione del consumo di energia di circa il 10% rispetto al parco attualmente in uso sulle due linee. Questo risultato è reso possibile grazie al peso dei nuovi treni, ridotto del 5%, e alla maggiore efficienza della catena di trazione.
I nuovi convogli sono costituiti da 6 carrozze, tutte comunicanti, hanno la guida bidirezionale e sono lunghi 106 metri. Ogni treno è dotato di 48 porte, 24 su ciascuna fiancata. La velocità operativa massima è di 80 chilometri orari. I posti a sedere sono 204. Quattro sono le postazioni per le sedie a rotelle. Ogni treno può trasportare 1204 persone. Sono dotati di impianto di condizionamento di ultima generazione e prevedono un miglioramento del comfort acustico per chi è a bordo.”