Seconda giornata oggi, sabato 19 aprile, per il Contributo di accesso a Venezia che sarà applicato per altre 52 giornate nell’arco dell’anno in corso.

Alle ore 16, termine di efficacia del provvedimento, si sono registrati 20.200 ticket a pagamento, di cui 11.035 avvenuti negli ultimi tre giorni. In relazione alle categorie degli esenti, pur con obbligo di registrazione, su un totale di 51.217 unità, quasi 38.000 lo sono perché soggiornanti in struttura ricettiva all’interno del Comune di Venezia, poco più di 3.300 perché lavoratori, autonomi o dipendenti, 1.963 perché proprietari di immobili ma residenti in altro Comune. Oltre 8.700 le verifiche effettuate sui QR-code da parte del personale dedicato. Tutte le operazioni, sono state coordinate sul campo da una task congiunta Comune di Venezia e Vela supportata da 90 steward a cui si aggiungono i verificatori e gli agenti di Polizia Locale.

Anche per il 2025, il contributo sarà applicato solo alla Città antica e non alle isole minori. Non è dovuto per chi transita a piazzale Roma, Tronchetto o Stazione Marittima, senza accedere alla Città antica.

Il “cuore del sistema” è la piattaforma multicanale e multilingua, realizzata da Venis Spa. La riscossione avviene direttamente dal Comune di Venezia, soprattutto attraverso una web-app raggiungibile all’indirizzo: https://cda.ve.it accedendo alla quale si potrà ottenere il titolo (QR Code) da esibire in caso di controlli. Il titolo attesta il pagamento del contributo o la condizione di esclusione/esenzione e andrà sempre conservato con sé.

Sempre sullo stesso portale, https://cda.ve.it, è possibile registrarsi se in diritto di esenzioni e consultare una sezione sempre aggiornata delle FAQ.