Quinta giornata oggi, martedì 22 aprile, per il Contributo di accesso a Venezia che sarà applicato per altre 49 giornate nell’arco dell’anno in corso.  Alle ore 16, termine di efficacia del provvedimento, si sono registrati 15.002 pagamenti, di cui 7.119 a 5 euro e 7.906 a 10 euro.

In relazione alle categorie degli esenti, pur con obbligo di registrazione, su un totale di 52.461 unità, per la gran parte perché soggiornanti in struttura ricettiva all’interno del Comune di Venezia e tenuti al pagamento della tassa di soggiorno.

Ben 10.722 le verifiche effettuate sui QR-code da parte del personale dedicato. Tutte le operazioni, sono state coordinate sul campo da una task congiunta Comune di Venezia e Vela supportata da 90 steward a cui si aggiungono i verificatori e gli agenti di Polizia locale.

“Da venerdì scorso abbiamo fatto complessivamente oltre 150 verbali – spiega l’assessore al Bilancio Michele Zuin – Sono di due tipi diversi: quelli di contestazione che poi possono portare alla emissione di una sanzione amministrativa perché devono sempre essere verificati (importo di 50 euro più 10 euro di contributo) e quelli di assunzione informazioni, attività che verrà fatta in un successivo momento per verificare se si tratta di violazione o se le quanto registrato corrisponde ad una situazione regolare. Il nostro approccio è stato prima di tutto informativo, perché non tutti i visitatori erano a piena conoscenza dei meccanismi del contributo, tuttavia c’è sempre chi cerca di fare il furbetto e in questi casi scatta il verbale. Voglio ringraziare il personale impegnato sul campo e anche le decine di migliaia di visitatori che hanno capito la natura del provvedimento e il contributo che possono dare per la salvaguardia di Venezia”.