L’obiettivo di Amt resta quello di arrivare alla totale elettrificazione dei mezzi entro la fine del 2025 ma già ora, grazie all’entrata in servizio di molti bus elettrici, attualmente sono 136 compresi 17 filobus e 11 mezzi ibridi, l’azienda ha ridotto del 53% le emissioni di biossido di azoto, del 45% il monossido di Carbonio, del 36% il particolato, le Pm10, e dell’ 11% la Co2, l’anidride carbonica, rispettoai dati del 2019. A spiegarlo, nel corso di una commissione consiliare che si è tenuta a Palazzo Tursi, la presidente di Amt Ilaria Gavuglio e l’assessore alla Mobilità Matteo Campora. Un progetto di sostenibilità che si andrà a completare con i quattro “ assi di forza” che prevedono l’è tratta in servizio di 140 e- bus, oltre alla costruzione di 3 rimesse e al rinnovo di 400 pensiline, con lo “Skymetro” della Valbisagno ( 6,7 km con 7 stazioni tra Brignole e Molassana), il “ people mover” tra Aeroporto ed Erzelli è la cabinovia tra stazione marittima e iforti.
Proseguono anche le politiche di incentivazione all’uso del mezzo pubblico, con la sperimentazione della gratuità parziale sulla metropolitana e totale per gli impianti verticali che si conferma fino al 31 dicembre 2023. Un progetto che ha portato a un aumento del 44% dei passeggeri su questi vettori (+ 10%sull’intero sistema) e a una ricaduta positiva sugli utenti paganti, con un incremento dei ricavi annuali in orario di punta di 500 mila euro . Una gratuità che ha dato risultati positivi anche sull’extraurbano con i nove servizi a chiamata “chiama il bus” gratuito fino a fine anno e i quattro che sono stati in sperimentazione tra giugno e settembre.
Non mancano, però, le perplessità dell’opposizione: Cristina Lodi, consigliere di Azione, in una nota ha annunciato che chiederà un aggiornamento della commissione per avere informazioni più dettagliate e per ascoltare le organizzazioni sindacali e le associazioni dei cittadini e che definisce “imbarazzate” la commissione. «Dopo un anno di lavoro – scrive – mi sarei aspettata un dettaglio sul bilancio dell’azienda, sulla tenuta, sulla liquidità, sugli investimenti non solo in termini generici ma anche supportati da dati»
fonte: Repubblica Genova