Il Consiglio Metropolitano, nella seduta del 25 novembre scorso, ha approvato all’unanimità il PUMS-Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, comprensivo del Biciplan. Il documento deve passare ora al vaglio della Conferenza metropolitana per l’acquisizione del parere di competenza.
Il PUMS è uno strumento fondamentale di pianificazione strategica, a cui si è giunti dopo un lungo lavoro partecipato di ricerca e di confronto, con il coinvolgimento delle popolazioni locali che fotografa la situazione attuale del trasporto pubblico, privato e delle merci, grazie anche all’analisi degli spostamenti individuali attraverso i big data legati alla telefonia mobile che hanno permesso di studiare meglio i flussi della mobilità.
Il PUMS, con questo bagaglio di conoscenze, applica una visione sistemica alla mobilità nell’area vasta che interessa tutto il territorio della Città Metropolitana con uno scenario per i prossimi 5-10 anni. Con questo quadro di riferimento il PUMS elabora soluzioni progettuali che si sommano agli interventi attualmente programmati, anche con fondi PNRR, o in fase di realizzazione.
Il PUMS, in particolare, aggiunge alcuni interventi progettuali ex novo: due linee di gronda che attraversano il territorio metropolitano a ovest (Licola-Chiaiano) e a est (Giugliano-Nola) e si combinano con quelle esistenti a nord di Napoli e gravitanti principalmente sulla città dando così luogo ad un unico sistema di mobilità integrato.
Il PUMS, al fine di ottimizzare la funzione di questa direttrice e integrarla con il territorio, individua una serie di “cerniere di mobilità” con la funzione di interscambio (Licola, Varcaturo, Qualiano/Calvizzano, Chiaiano, Giugliano, Frattamaggiore, Cardito, Afragola, Acerra, Pomigliano d’Arco, Nola) tra cui, per esempio, un collegamento con la linea Arcobaleno che arriva fino ad Aversa.
Gli altri progetti riguardano la trasformazione in ferrotramvia della linea di costa RFI Napoli-Salerno e un sistema articolato di piste ciclabili, composto di 8 percorsi prioritari, 14 percorsi secondari e 10 vie verdi ciclabili.
fonte: Napoli Today