Piazza della Nunziata, largo Zecca, la parte alta di via XX Settembre, la parte alta di via XII Ottobre: sono le quattro aree del centro di Genova all’interno delle quali il Comune di Genova intende realizzare le aree cosiddette “kiss & buy”, posteggi brevi gratuiti riservati a chi deve fare acquisti, a contorno della zona a traffico limitato che sarà istituita a livello quotidiano e permanente tra via Interiano, piazza Fontane Marose, via XXV aprile e via Roma.
Domani mattina è previsto un sopralluogo in queste zone con rappresentanti della Giunta, tecnici del Comune e vertici delle principali associazioni di categoria dei commercianti che, anche a seguito di vibranti proteste, sono riuscite a ottenere questo importante momento di confronto.
L’amministrazione comunale è pronta a proporre soluzioni: nei giorni scorsi l’assessora al Commercio, Paola Bordilli, ha svolto i primi sopralluoghi insieme ai tecnici di Palazzo Tursi, ora ci saranno ulteriori momenti di approfondimento con i negozianti.
«Ma noi — avverte Francesca Recine, vicepresidente provinciale Confesercenti e presidente Fismo, il sindacato che riunisce le attività del settore moda aderenti all’associazione — non siamo le uniche categorie colpite da questo provvedimento. Pensiamo anche ai numerosi professionisti che hanno i loro uffici in queste zone che saranno interessate dalla Ztl, e pensiamo ai residenti e soprattutto ai loro familiari. Le limitazioni al traffico sono un tema importante. Noi non abbiamo mai voluto opporci al cambiamento, ma per quanto ci riguarda occorre una progettazione ampia e profonda, perché il centro di Genova è particolarmente complesso e non si possono prendere decisioni affrettate» .
Fonte: Repubblica Genova