Fermata Duomo, linea gialla, niente ascensori fino alla fine dell’anno. Il blocco è partito ieri, 1 agosto, e rientra in una tranche di lavori programmati da tempo per sostituire gli ascensori e le scale mobili della M3, impianti ormai arrivati al capolinea. L’obiettivo, spiega Atm sul suo sito internet, è quello di «garantire l’accessibilità della linea, che avrà un totale di 48 nuovi ascensori e 52 nuove scale mobili » . A non essere accessibile, se non esclusivamente facendo le rampe di gradini, sarà anche il percorso per cambiare con la M1: «In alternativa, usate le stazioni vicine » , si legge sempre nell’avviso online.

Oltre a quelli della fermata Duomo, sono fuori servizio (già dal 16 luglio) i montacarichi di San Donato e Brenta, però fino a fine ottobre. Dal 19 agosto a metà novembre, invece, non si potranno utilizzare 3 scale mobili della fermata Centrale. Progressivamente, poi, tra la fine di quest’anno e il 2025 altri cantieri apriranno da San Donato a Maciachini. Tutti tasselli che fanno parte di un ampio piano del Comune volto a rendere più efficienti M1, M2 e M3, in vista delle Olimpiadi Milano — Cortina.

I disagi, certo, non sono pochi, anche se Palazzo Marino ha cercato di ridurli: « Durante le lavorazioni sui vani, gli ascensori saranno temporaneamente non utilizzabili, per questo motivo i cantieri verranno eseguiti in stazioni non limitrofe, in modo che gli utenti possano recarsi presso le fermate più vicine rimaste accessibili». In corso e in programmazione ci sono anche interventi in altre 24 stazioni della M1 e della M2, finanziati con circa 50 milioni di euro: oggi sono in corso le installazioni di nuovi ascensori alle fermate di Sant’Agostino, Lambrate, Cascina Gobba, San Leonardo, Uruguay, Turro e Sesto Rondò, mentre partiranno entro la fine dell’anno quelle nelle stazioni di Garibaldi, Lanza, Moscova, De Angeli e Inganni. Le altre stazioni che rientrano nei finanziamenti per l’abbattimento delle barriere architettoniche sono: Bande Nere e Wagner sulla linea rossa; Porta Genova, Sant’Ambrogio, Gioia, Piola, Crescenzago, Cascina Burrona, Cologno Sud, Cologno Centro, Villa Pompea e Cascina Antonietta sulla linea verde.

fonte: Repubblica Milano