La tratta T3 della linea C della metro San Giovanni- Colosseo aprirà al pubblico il 15 settembre 2025, in ritardo di diversi mesi rispetto al cronoprogramma valido fino ad oggi, che fissava la consegna della linea entro la fine dell’anno e l’inaugurazione all’inizio della prossima primavera.
L’informazione è contenuta in un’ordinanza approvata alcune settimane fa dalla commissaria di Governo per la linea C e per i nuovi tram di Roma, Maria Lucia Conti. In questo documento, in particolare, si fissa la fine dei lavori al 31 luglio 2025. Poi seguiranno circa due mesidi pre-esercizio ad opera di Atac, una fase propedeutica e necessaria all’ottenimento dell’autorizzazione ad aprire al pubblico.
Un periodo, tra l’altro, durante il quale la metropolitana verde di Roma dovrà anche chiudere interamente per circa una settimana per permettere il passaggio dei treni vuoti lungo tutta la tratta che va dal capolinea esterno Pantano al Colosseo.
Si arriva così alla data del 15 settembre, confermata ieri ufficiosamente da fonti del Campidoglio.
A determinare i ritardi non è stata tanto la recente approvazione della variante “ Clivo di Acilio e sistemazioni esterne della stazione Colosseo” quanto il cambio di nome proprio di questa fermata. «Può sembrare strano — ha spiegato Conti — ma ormai siamo legati totalmente alla tecnologia. Il cambio di nome della stazione da Fori Imperiali a Colosseo ha determinato la necessità di ricalibrare da zero il programma informatico di gestione delle vetture». Causando anche una spesa di 859.271 euro.
Quella che aprirà tra un anno è la cosiddetta tratta T3 della linea C, composta dalle due stazioni in corso di completamento dopo la fermata di San Giovanni. La prima, che dopo diverse ipotesi assumerà il nome finale e definitiva di Ipponio, sarà una straordinaria stazione archeologica che conterrà i resti di una caserma romana di età Adriana, con i suoi pavimenti in mosaico e i muri affrescati di rosso pompeiano. Subito dopo ci sarà la stazione Colosseo, dove è in via di ultimazione il nodo di scambio con la linea B.
Le due stazioni sono praticamente pronte. Le opere murarie sono concluse e per questo dal 23 settembre sarà già possibile far passare i primi treni di prova.
Non rientra ovviamente nella prossima apertura la stazione Venezia, i cui lavori sono partiti da circa un anno. In questo caso si tratta della prima stazione della tratta T2 Venezia- Clodio- Farnesina che sarà attivata intorno al 2032. Al momento per questo ultimo pezzo di linea C si sta lavorando alla progettazione definitiva. I cantieri delle fermate Chiesa Nuova, San Pietro, Ottaviano, Clodio-Mazzini, Auditorium e Farnesina saranno aperti nel 2026, dopo il Giubileo.
Fonte: Repubblica