Da gennaio anche i veicoli commerciali Euro 5 diesel si fermeranno dalle 8 alle 19 con il livello arancione del semaforo anti- smog, il “ termometro” che regola i provvedimenti delle amministrazioni piemontesi quando scattano alti livelli di inquinamento.
In questi giorni la Città metropolitana sta lavorando insieme all’Arpa a un’ordinanza standard che possa essere attuata da Torino e dai Comuni della prima cintura, più Carmagnola e Chieri. Lo stop dei diesel commerciali era previsto finora solo a semaforo rosso, ovvero quando si superano i 75 microgrammi per metro cubo di Pm10 per tre giorni di fila, mentre ora basterà la soglia di 50 microgrammi, come avviene già per le automobili. Si tratta, nei fatti, di un antipasto di quanto avverrà dal 1° ottobre 2025, quando nei centri oltre i 30mila abitanti entrerà in vigore il blocco strutturale degli Euro 5 diesel fino alla primavera successiva.
In questo modo la Città metropolitana si adegua al nuovo piano della qualità dell’aria che la Giunta ha appena portato in Consiglio regionale e che sarà presumibilmente approvato a dicembre. Un articolo del provvedimento prevede che entro tre mesi dall’adozione del piano i Comuni istituiscano misure supplementari per il contenimento dello smog, se hanno superato i limiti previsti dalla legge: i 35 sforamenti annui di 50 microgrammi di Pm10 per metro cubo, oppure 20 superamenti già a febbraio o 25 entro novembre. Torino rientra in questa fattispecie, ma la disposizione vale anche per i comuni limitrofi.
«Siamo al lavoro su ulteriori blocchi del traffico a partire da gennaio » , conferma Alessandro Sicchiero, consigliere delegato all’Ambiente per la Città metropolitana, oltre che sindaco di Chieri. «C’è da dire aggiunge -che con questo piano la Regione ha scaricato sui Comuni il compito di adottare le misure, ma noi responsabilmente noi cercheremo di adottare provvedimenti univoci». Lo stesso problema dovrannoporselo a breve anche Alessandria e Asti.
Fonte: Repubblica