Oltre il 60% delle autovetture circolanti nella città metropolitana di Bologna e nel suo capoluogo sono di classe euro 5 o euro 6 (contro il 52% di media nazionale), mentre le ibride ed elettriche confermano il trend crescente degli ultimi anni facendo registrare un +31% a livello provinciale e un +27% in città.
Lo segnala uno studio realizzato dagli uffici di statistica del Comune e della città metropolitana sui dati disponibili alla fine del 2023. In entrambi i territori di riferimento “meno della metà delle macchine va a benzina, mentre quelle a metano o gpl sono quasi il doppio rispetto al dato nazionale.
Le due torri – spiega una nota diffusa da Palazzo Malvezzi – sono al nono posto tra le 12 grandi città italiane per tasso di motorizzazione e al secondo posto nel confronto con le città metropolitane per le autovetture in classe euro 5-6″.
Per quanto riguarda i dati su Bologna città, la composizione del parco auto risulta più moderna rispetto alla media nazionale: le auto in classe inferiore all’euro 4 sono il 15,8% del totale contro il 25,3% in Italia. La quota di euro 4 è del 19,6% contro il 22% nazionale. Infine a Bologna il 63,8% delle auto è euro 5 o euro 6, contro il 52% registrato in Italia. Le ibride e le elettriche sfiorano la quota di 23.800 (+26,7% Sul 2022), pari all’11,4% del totale, contro il dato nazionale del 5,9%. Il 42,8% delle auto bolognesi è alimentato a benzina, in linea con il dato medio nazionale (43,3%).
Significativamente superiore è invece la quota di auto a metano o gpl: 17,1% contro il 9,7% nazionale. Molto più bassa della media italiana è la presenza delle auto diesel: 28,7% contro il 41% nazionale. Le ibride (quelle dotate di un motore termico più uno elettrico) e le elettriche a Bologna costituiscono l’11,4% delle auto, mentre la quota nazionale è del 5,9%.
fonte: Repubblica