Via delle Fosse di Castello in senso di marcia opposto a quello attuale e un nuovo percorso (studiato per i mezzi di soccorso) in modo da raggiungere velocemente gli ospedali Santo Spirito e Bambino Gesù. Ieri l’inaugurazione di piazza Risorgimento, restaurata, lunedì l’apertura del sottopasso di piazza Pia: cambia la viabilità dell’intera area in due mosse studiate da Roma Mobilità per fluidificare il traffico. La prima, il senso di marcia invertito in via Fosse di Castello, consentirà di raggiungere il sottovia direttamente da piazza Risorgimento percorrendo la direttrice di via Stefano Porcari e continuando su via Giovanni Vitelleschi, verso Castel Sant’Angelo. E chi arriva dopo aver circumnavigato la Mole Adriana avrà due opzioni.

O proseguire a dritto per infilarsi nel tunnel sotto piazza Pia, oppure svoltare a destra in borgo Sant’Angelo in un percorso che i tecnici della mobilità capitolina vorrebbero fosse il più possibile esclusivo per ambulanze e mezzi di soccorso. Ed è questa la seconda mossa predisposta da Roma Mobilità: per raggiungere il lungotevere in Sassia non ci sarà più la passerella che sbuca a ponte Vittorio Emanuele II, ma da borgo Sant’Angelo le ambulanze dovranno girare a sinistra per via della Traspontina (che avrà una preferenziale in senso contrario per i bus dell’Atac), attraversare via della Conciliazione e imboccare via san Pio X per poi ritrovarsi praticamente davanti al Santo Spirito oppure, qualche metro dopo, allo svincolo che porta al Gianicolo, dove c’è l’ospedale Bambino Gesù.

Lunedì mattina ci saranno le prime prove dopo la cerimonia di inaugurazione di piazza Pia pedonalizzata e della galleria che le passa sotto, ovvero l’opera simbolo del Giubileo. I lavori per il restyling di piazza Risorgimento erano partiti a settembre e nelle ultime ore gli operai hanno accelerato per consegnare l’opera.

«Un intervento particolarmente travagliato — ha confermato Gualtieri —. Si è cambiato progetto perché non si voleva correre il rischio di lasciare un cantiere qui». Stralciato per il momento il parcheggio sotterraneo, la piazza è adesso semipedonalizzata, con isole naturali, spazi di tartan per i bambini, viali in calcestre eco-sostenibile, fioriere e sedute.

fonte: Corriere.it