Il Consiglio europeo ha adottato in via definitiva il regolamento Euro 7, che stabilisce norme sui limiti di emissione per i veicoli stradali e sulla durabilità della batteria. Si tratta dell’ultima tappa del processo decisionale.
Il testo adottato contempla, in un unico atto giuridico, autovetture, furgoni e veicoli pesanti e mira a ridurre ulteriormente le emissioni di inquinanti atmosferici dai fumi di scarico e dai freni. Il nuovo regolamento stabilisce inoltre prescrizioni più rigorose relative alla durata di vita.
Il regolamento Euro 7 stabilisce norme per le emissioni dallo scarico dei veicoli stradali, ma anche per altri tipi di emissioni, come l’abrasione degli pneumatici e le emissioni di particelle dai freni. Introduce inoltre prescrizioni per la durabilità della batteria. Per le autovetture e i furgoni, il regolamento mantiene gli attuali limiti di emissione dallo scarico Euro 6, ma introduce prescrizioni più rigorose per le particelle solide. Per gli autobus e gli autocarri pesanti, il regolamento impone limiti più rigorosi per vari inquinanti, compresi alcuni fino ad ora non disciplinati, come il protossido di azoto (N2O). In aggiunta, il regolamento Euro 7 introduce limiti più rigorosi per le emissioni di particelle prodotte durante la frenata, con limiti specifici per i veicoli elettrici. Le nuove norme prevedono inoltre prescrizioni più rigorose relative alla durata di vita per tutti i veicoli in termini sia di chilometraggio che di durata di vita.
Le date di applicazione del regolamento dipenderanno dal tipo di veicolo interessato:
- 30 mesi per i nuovi tipi di autovetture e furgoni e 42 mesi per le autovetture e i furgoni nuovi
- 48 mesi per i nuovi tipi di autobus, autocarri e rimorchi e 60 mesi per gli autobus, gli autocarri e i rimorchi nuovi
- 30 mesi per i nuovi sistemi, componenti o entità tecniche indipendenti da installare su autovetture e furgoni e 48 mesi per quelli da installare su autobus, autocarri e rimorchi