2.000 persone a Roma, 1.500 persone a Milano, oltre 10 mila persone, in tutta Italia si sono mobilitate per Streets For Kids per chiedere Strade Scolastiche e garantire maggiore sicurezza stradale per i bambini e le bambine che vanno a scuola

Con blocchi del traffico automobilistico nelle vie davanti alle scuole, attraversamenti delle strisce pedonali, attività e giochi, pedibus e pedalate ‘bike-to-school’ genitori e bambini si sono ritrovati in 14 città: Roma, Milano, Napoli, Torino, Genova, Trento, Padova, Cagliari, Verona, Arezzo, Modena, Busto Arsizio (VA), Bastia Umbra (PG), Jesi (AN).

“La grande partecipazione di ‘Street for kids’ – dichiara Anna Becchi di Clean Cities Campaign – dimostra che nelle città italiane c’è voglia di cambiamento: le persone, in particolari i genitori, desiderano più sicurezza stradale, più spazio pubblico a disposizione non solo per i bambini e le bambine, ma per tutti e tutte. Guardiamo bene cosa stanno facendo le città europee: con pochi investimenti economici stanno sperimentando un nuovo modo di vivere la strada, lasciando più spazio alle persone e meno spazio alle automobili, rallentando la velocità di auto, moto e camion, che sono la principale causa di morte per ragazzi, realizzando piste ciclabili che appena vengono fatte subito utilizzate da tantissime persone per andare a lavorare e a scuola. Non servono tanti investimenti economici, ci vuole la volontà politica di cambiare visione della città”.

In Europa un bambino su 13, tra i 5 e i 14 anni, perde la vita perché travolto da un’automobile. La violenza stradale è una delle principali cause di morte per bambini e bambine in Europa. Sono 450 i bambini deceduti nel 2022 per violenza stradale in Europa. Per questo motivo è urgente e importante proteggere i nostri bambini dalle automobili creando strade scolastiche davanti alle scuole. Un numero molto alto di questi decessi avviene nel percorso di andata e soprattutto al ritorno da scuola, proprio in prossimità degli istituti scolastici. Per questo è necessario rendere sicuri i percorsi da/per la scuola.

Video: Roma “bike to school” scuola Cagliero

Le Strade Scolastiche hanno un impatto molto positivo sulle città: migliorano la qualità dell’aria, riducono il traffico e promuovono la socialità e il gioco libero davanti alle scuole. Mentre molte città europee si stanno trasformando proprio in questa direzione, in Italia con il nuovo Codice della Strada si rischia di tornare indietro di quarant’anni: se venisse approvato, infatti, per i Comuni sarà molto più difficile realizzare strade scolastiche, zone 30, zone a traffico limitato e piste ciclabili. Insomma, tutte quelle soluzioni che rendono le strade più sicure per tutti, soprattutto per chi si muove a piedi e in bicicletta, come i bambini.

Intanto, i cambiamenti in corso nelle città europee sono molto importanti: Parigi entro il 2026 realizzerà 300 Strade Scolastiche entro il 2026, 200 sono già state pedonalizzate in via provvisoria; Londra, dal 2020 sono state chiuse al traffico in entrata e uscita da scuola più di 650 Strade Scolastiche; a Vienna e in tutta l’Austria le Strade Scolastiche sono state legalmente integrate nel codice stradale nel 2022; Barcellona, le strade adiacenti a 217 scuole sono state trasformare per ridurre l’impatto del traffico con arredi urbani, vegetazione e rimozione di parcheggi.

Le Strade Scolastiche sono un tassello essenziale per sviluppare la mobilità sostenibile e a zero emissioni, per mettere al centro dell’attenzione lo spazio per le persone e ridurre la centralità dell’auto nelle nostre città.

I benefici delle strade scolastiche:

● garantire maggiore sicurezza e salute a bambine e bambine;

● ridurre l’inquinamento;

● sviluppare modalità di trasporto attive e sostenibili per l’ambiente come la

bicicletta, gli spostamenti a piedi, il trasporto pubblico e lo sharing;

● favorire il gioco libero, lo sport e la socializzazione in strada;

● incentivare l’autonomia di ragazzi e ragazze;

● creare spazi per la felicità pubblica e il benessere della comunità.

via_Rugantino_Roma_credit_Sergio_Gatto

Roma

Nella capitale c’è un grande problema di sicurezza stradale che riguarda le scuole: secondo il rapporto ACI-Istat sugli incidenti stradali, in media una scuola su due ha avuto almeno uno studente ferito in uno scontro stradale nel 2023. La Giunta capitolina ha approvato la realizzazione per le 110 strade scolastiche, fisse o con installazione provvisoria di fioriere/barriere, al momento ne sono state realizzate soltanto 12, di cui solo 2 definitive. Sono 31 le scuole di Roma che hanno aderito all’iniziativa organizzando 40 eventi: Baccarini, Battisti, Cagliero, Casa dei bimbi, Cesare Battisti, Di Donato, Garibaldi, Giardinieri, Giustiniana, Leonardo Da Vinci, Leopardi, Macinghi, Malaspina, Manzoni, Mazzini, Monte Ruggero, Mar dei Caraibi, Montessori, Moscati, Nino Rota, Pisacane, Pistelli, Poggiali spizzichino, Ponti, Principe di Piemonte, Regina Margherita, Sciascia, Stefanelli, Tona, Toti, Via Lemonia. 7 le scuole di Ciampino: Da Vinci, Biroli, Sarro, Rossi, King, Bachelet, Volpicelli, Rodari.

Milano

Via_Beroldo_Milano_ Credit_ Marco Pittaluga

Il Comune di Milano nel febbraio 2022 ha lanciato il bando “Piazze Aperte per ogni scuola” per la realizzazione di strade scolastiche. Sono stati presentati 87 progetti che coinvolgono 250 scuole milanesi con il supporto di 600 realtà del territorio. Su 706 scuole (infanzia, primaria, secondaria inferiore), 12 sono state finora pedonalizzate e trasformate in strade scolastiche, altre 10 sono in fase di realizzazione entro 2024 e oltre una trentina di strade sono “car free” solo negli orari di ingresso e uscita di bambini e bambine. Sono 18 le scuole coinvolte milanese che hanno aderito all’iniziativa organizzando 26 eventi: Deutsche Schule Mailand – Scuola Germanica Milano, Scuola Primaria Giusti, Scuola Primaria Corridoni, Scuola Primaria Simona Giorgi, Scuola Primaria Nolli Arquati, Scuola Primaria Bacone, Scuola Primaria Piolti de bianchi – Gaspara, Istituto Tommaso Grossi, Scuola Primaria Pietro Micca, ICS Rinnovata Pizzigoni, Istituto Comprensivo Statale di via Gattamelata, IC Ermanno Olmi, Scuola dell’infanzia Catone e Scuola dell’infanzia Guicciardi, Scuola Primaria Leonardi, Scuola Primaria Marie Curie, IC Scialoia.

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