In arrivo il decreto per avviare la nuova tranche di ecobonus per auto, moto e veicoli commerciali: a breve la firma della presidenza del Consiglio per il via definitivo. Il pacchetto includerà anche gli avanzi degli incentivi del 2023 (inizialmente ciò non era previsto), ma utilizza solo parte delle risorse stanziate per il 2024. In tutti, circa 950 milioni. Un quarto del totale è riservato all’elettrico. Gli incentivi sono “immediati”, le concessionarie riconoscono direttamente il contributo.
La bozza del nuovo Dpcm con gli incentivi auto è stata visionata dal quotidiano di Confindustria, il Sole-24 Ore: i bonus sono fino a 13.500 euro, se si ha un Isee sotto i 30mila euro. Dopo la firma di Meloni, ci sono altri passaggi da seguire: l’ok della Corte dei conti, il testo da pubblicare sulla Gazzetta ufficiale e poi l’essenziale aggiornamento della piattaforma Invitalia-Mimit per fare richiesta. Un mesetto, tra una cosa e l’altra, passerà senz’altro.
Per l’acquisto o leasing di auto elettriche sono riservati 240 milioni, mentre 402 milioni sono per nuovi modelli con motore termico o ibride full. Circa 140 milioni sono destinati alle ibride plug-in. Il resto va a taxi, auto usate (20 milioni), moto, scooter, tricicli e quadricicli, veicoli commerciali, noleggio a lungo termine.
Bonus di 400-800 euro per l’installazione di impianti a Gpl e metano sulle auto in circolazione Euro 4. Nei primi due mesi del 2024 sono volate le immatricolazioni delle auto alimentate a Gpl, il 6,5% in più rispetto al febbraio 2023. Nel 2023 il mercato è risultato per la prima volta superiore rispetto al 2019 (dato pre Covid). Ne circolano più di 3 milioni in Italia, ci sono 4.600 distributori lungo la penisola, un’infrastruttura consistente, alle spalle solo di Germania e Polonia.
Senza rottamazione, c’è un bonus di 6mila euro nella fascia emissioni 0-20 e di 4mila nella 21-60. “Si sale progressivamente con l’importo se si rottama, in base a quanto vecchio e quindi inquinante è il veicolo”, spiega oggi il Sole 24 Ore. Chi rottamando un Euro 4 avrà un incentivo di 9mila euro nella fascia 0-20, 5.500 nella 21-60 e 1.500 nella 61-135. Con un Euro 3 si passa a 10mila euro, 6mila e 2mila euro.
C’è comunque una soglia di prezzo massimo del modello acquistabile: 35mila euro nelle fasce di emissione 0-20 e 61-135 e a 45mila euro (Iva esclusa) in quella intermedia 21-60. Per le prime due fasce di emissione scatta la maggiorazione del 25% per singoli componenti di un nucleo familiare con Isee sotto 30mila euro, arrivando quindi fino a 13.500 euro per le auto elettriche: 13.500 euro è il massimo che si può ottenere come incentivo in questa tornata. Da segnalare che per i redditi bassi c’è l’opzione di ottenere incentivi anche rottamando un Euro, con bonus tra 5 e 8mial euro.
Previsto anche incentivo per acquistare auto usate, dal valore di 2mila euro, nel caso si rottami un veicolo da Euro 0 a Euro 4.
Occhi puntati anche sul pacchetto di incentivi per moto, scooter, tricicli e quadricicli elettrici è previsto un contributo del 30% fino a 3mila euro che sale al 40% (fino a 4mila euro) con rottamazione di un veicolo da Euro 0 a Euro 3. Per i modelli non elettrici, fino a Euro 5, previsto invece uno sconto de 40% fino a 2.500 euro ma solo a condizione che il venditore pratichi una riduzione aggiuntiva di almeno il 5% e che sia rottamato un veicolo da Euro a Euro 3.
Fonte: Today.it