Un dimostratore di microgrid in corrente continua con stazioni di veicoli elettrici, realizzato dal Poliba e Enel X Way, è stato installato nell’area del Porto di Bari. La nuova infrastruttura sperimentale, progettata nell’ambito del programma europeo ‘Progressus’, fornirà ricariche veloci per mezzi elettrici.

Con 672 postazioni di rifornimento per auto elettriche che esprimono in totale 1570 prese di ricarica, la Puglia è la seconda regione del sud, dopo la Sicilia (859) per distribuzione di colonnine sul proprio territorio. Prima regione è la Lombardia con 3.158 postazioni, su un totale nazionale di 17.154. Nel Comune di Bari sono distribuite 47 installazioni per 164 prese di ricarica (dati chargemap).

In generale, dal 2021 tali terminali, che esprimono uno storico in crescita, raccolgono anche l’evoluzione tecnologica in corso, frutto della ricerca e della domanda legata alla maggior diffusione dei mezzi a trazione elettrica. Alla maggiore diffusione della rete di distribuzione si abbina la richiesta di ricariche ultra-rapide per tempi di sosta sempre più brevi. Ciò comporta nuove e specifiche sfide nella concezione di infrastrutture di ricarica intelligente.

Una delle sfide principali nella diffusione della e-mobility, come alternativa green al trasporto urbano, infatti, è sviluppare infrastrutture di carica innovative, da integrare nel sistema elettrico di distribuzione già esistente. Una microrete in corrente continua che includa impianti di produzione da fonti rinnovabili e sistemi di accumulo controllati in maniera flessibile e intelligente, costituisce una soluzione in grado di coordinare le crescenti richieste
energetiche legate alla mobilità elettrica.

Su queste reti di nuova generazione ha indagato negli ultimi tre anni (aprile 2020-settembre2023) il progetto europeo ‘Progressus’ (Highly efficient and trustworthy electronics, components and systems for the next generation energy supply infrastructure). Finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020, ma anche dagli stati partecipanti e dai privati, ha visto la partecipazione di 22 partner europei pubblici e privati del mondo industriale e di quello accademico, tra cui il Politecnico di Bari (responsabile scientifica Poliba, professoressa Maria Dicorato)

‘Progressus’ ha progettato una rete elettrica intelligente di prossima generazione con esempi applicativi di infrastrutture di ricarica intelligente che si integrano nell’architettura della smart grid. Nell’arco dei tre anni la ricerca si è misurata su tre sfide principali: nuovi convertitori efficienti per flussi di potenza bidirezionali; nuove strategie di gestione delle microreti in corrente continua, considerando fonti energetiche rinnovabili; nuovi sistemi di accumulo
dell’energia e carichi flessibili; nuovi tipi di sensori; tecnologia blockchain per proteggere dati e servizi.

L’ obiettivo consiste nel mettere a punto metodologie e dispositivi per la gestione dell’energia in corrente continua, integrando postazioni di ricarica che consentano lo scambio di energia dai veicoli alla rete nelle architetture di smart grid mediante sistemi intelligenti di monitoraggio e controllo. Questo ambito è stato affrontato dal Politecnico di Bari, in sinergia con Enel X Way , uno dei partner privati del progetto Progressus. Tra i risultati attesi, una
riduzione del 20% delle perdite per la distribuzione interna, rispetto ai sistemi in corrente alternata.

fonte: Bari Today