Il divieto di sosta scatterà in undici strade sulle quali per un notte non sarà possibile parcheggiare; è necessario per permettere i tecnici della Cobar e della Mer Mec Engineering di eseguire rilievi finalizzati alla redazione della progettazione definitiva del Bus Rapid Transit, il sistema che rivoluzionerà il trasporto pubblico in città.

A dicembre il Comune ha aggiudicato al raggruppamento temporaneo di imprese, costituito dalle due aziende, i lavori per la costruzione del Brt (Bus Rapid Transit), una rete basata su autobus elettrici e quattro linee previste in sede riservata con preferenziazione semaforica.

L’opera è finanziata con fondi del Pnrr, oltre 160 milioni (86,6 milioni per i lavori, 72,4 milioni per la fornitura di mezzi e materiale rotabile). I tempi, quindi, sono particolarmente stretti.

Prima dell’apertura del cantiere, le due aziende dovranno redigere la progettazione definitiva ed esecutiva. E per far questo devono eseguire i rilievi sulle strade che saranno interessate dal sistema di trasporto. Per alcune ore i tecnici saranno impegnati in rilievi e accertamenti diagnostici.

Il Brt è un sistema innovativo. La rete si estenderà per 30 chilometri, gli autobus elettrici saranno lunghi 18 metri. Le quattro linee serviranno parti diverse della città: la linea blu va dal capolinea di piazza Aldo Moro avia di Maratona; la lilla collegherà Largo Due Giugno con la stazione; la linea rossa attraverserà il lungomare ed infine la linea verde collegherà il capolinea di via Aquilino fino via Brigata.

Per le quattro linee ci saranno tre stazioni capolinea, in via di Maratona, in via Aquilino e in piazza Aldo Moro. Quest’ultima, secondo la proposta progettuale vincitrice del bando, « rappresenta il nodo trasportistico più complesso, non solo dell’intera rete BRT ma dell’intero servizio di trasporto pubblico integrato del capoluogo pugliese » .

Tra le particolarità del progetto l’installazione di « videocamere capaci di verificare eventuali comportamenti illeciti o sanzionabili da parte dei veicoli privati » . Praticamente il sistema di videosorveglianza consentirà in tempo reale di acquisire i dati delle auto parcheggiate ad esempio in doppia fila o comunque in una posizione che può ostacolare il passaggio dei mezzi.

E ancora: oltre alle sedute per i passeggeri in attesa, nelle 70 fermate, previste nel progetto, saranno posizionati il pannello informativo a messaggio variabile, il telefono di emergenza e un sistema di infomobilità interattivo per consentire agli utenti di avere informazioni in tempo reale dai siti istituzionali di altri sistemi di trasporto diversi dal Brt.

Il sistema nelle intenzioni del Comune dovrà avere le stesse funzioni di una metropolitana. I lavori che saranno condotti prevalentemente di notte cominceranno dopo l’estate. La progettazione definitiva invece dovrà essere depositata tra 60 giorni, quelle esecutiva (lo step successiva) tra 45 giorni.

fonte: Rpubblica Bari