Attualmente nel capoluogo pugliese ci sono una novantina di postazioni che sono disseminate in punti diversi della città, dal centro cittadino (non lontano dal Petruzzelli ad esempio) o piazza Aldo Moro a zone più periferiche ma molto frequentate ( le colonnine sono ad esempio in via Aquilino, vicino alla sede dei vigili urbani o in via Amendola dinanzi al Politecnico). Altre sono nel nuovo park&ride di largo Due Giugno. Si trovano in altri termini in corrispondenza « di contesti urbani differenti proprio per testarne efficacia ereale utilizzo”, spiegano dal Comune. Nei park&ride, per esempio, o vicino ai luoghi più frequentati come la prefettura, la questura, la stazione ferroviaria, gli uffici regionali e comuna-li, il Policlinico e la Fiera del Levante, oltre che nelle principali arterie e nei pressi di spiagge e parchi. Le postazioni sono state installate dalla società Enel X Mobility sulla base di un accordo, sottoscritto con il Comune nel 2011 per l’iniziativa europea “ Smart city”. A queste colonnine si aggiungono quelle posizionate dai privati e quindi nelle stazioni di servizio, in alcuni centri o attività commerciali.
Le postazioni sono comunque destinate ad aumentarecon una maggiore diffusione delle macchine elettriche. E per questo il Comune ha deciso di lavorare alla stesura di un piano per la distribuzione uniforme su tutto il territorio delle colonnine. Con la liberalizzazione nel settore dell’energia sono aumentate infatti le domande da parte di operatori economici privati di posizionare postazioni per la ricarica delle auto elettriche, ma le richieste riguardano prevalentemente le zone centrali della città. Per evitare, quindi, che la concentrazione di postazioni avvenga proprio nel quartiere Murat, l’amministrazione comunale predisporrà una mappa con le diverse localizzazioni.
Fonte: Repubblica Bari