Il Consiglio metropolitano, ha approvato all’unanimità, in via definitiva, il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums), il documento strategico che ha lo scopo di orientare le politiche di mobilità metropolitane per i prossimi 10 anni e accedere ai finanziamenti nazionali e europei.
Il Pums nasce da un percorso condiviso con i 41 Comuni, durato circa un anno, che ha consentito di arrivare ad una pianificazione strategica e policentrica degli interventi valorizzando le specificità territoriali, demografiche, socio-economiche di ciascun Comune. Il Piano metropolitano della mobilità sostenibile si basa su cinque asset principali: accessibilità universale, sostenibilità, vivibilità, sicurezza e tecnologia.
L’approvazione del Pums si integra con i numerosi documenti di programmazione strategica già in fase di attuazione sul territorio metropolitano.
Obiettivo del Pums è quello di favorire il Trasporto Pubblico Locale e una mobilità più sostenibile attraverso alcune azioni progettuali fra cui, la creazione di 330 km di nuove piste ciclabili di scala metropolitana e una rete di velostazioni, 2 superpiste ciclabili, la Bari – Modugno e Bari – Mola, la rete BRT elettrica (Bus Rapid Transport) della città di Bari e la linea BRT a idrogeno che collegherà Bari e Santeramo, 4 nuovi collegamenti stradali, la nuova Camionale, il completamento della Poligonale e la Tangenziale esterna e 20 nuovi parcheggi di scambio.
Il Pums metropolitano resta uno strumento di pianificazione dinamico e, pertanto, a seguito dei primi interventi attuativi, potrà essere modificato recependo nuove osservazioni ed integrazioni.