Il 5 settembre 2025 a Bari sono stati presentati i risultati di SIAMUS – Sistema Integrato di Analisi della Mobilità Urbana Sostenibile, un progetto finanziato dal PNRR nell’ambito del bando “Dalla Ricerca all’Impresa” (MUR – M4C2 – Inv.1.3). L’obiettivo è fornire strumenti scientificamente validati per comprendere, misurare e promuovere i comportamenti sostenibili negli spostamenti urbani.
Un modello replicabile
La mobilità urbana sostenibile è oggi una priorità a fronte di inquinamento, congestione e perdita di qualità della vita nelle città. SIAMUS intende offrire a decisori pubblici, scuole, imprese e mobility manager un modello replicabile di governance basata sui dati. Il progetto integra:
- report tecnici e indicatori,
- modelli di valutazione degli impatti,
- linee guida operative,
traducendo le evidenze quantitative e qualitative in strumenti concreti per le politiche urbane.
Dalla ricerca al campo: Pin Bike come strumento
Una delle innovazioni chiave è l’uso di Pin Bike, sistema brevettato per certificare e incentivare gli spostamenti sostenibili, attraverso meccanismi di gamification e incentivi economici. La piattaforma ha permesso di raccogliere dati reali, validandoli in diversi contesti territoriali.
Le esperienze nelle città italiane
Il progetto ha sintetizzato le esperienze avviate dal 2020 in nove città italiane, coinvolgendo circa 7.000 utenti:
- Progetti di ampia scala (1 anno): Bari, Bergamo, Firenze.
- Progetti pilota di durata limitata: Torino, Pescara, Lecce.
- Progetti privati: tre iniziative Bike2Work (AUSL Bologna, Policlinico Sant’Orsola, Comune di Trento) e un progetto Bike2School (Liceo Formiggini di Sassuolo).
I risultati mostrano che:
- gli incentivi economici e la gamification hanno prodotto cambiamenti misurabili nei comportamenti di mobilità,
- sono stati generati centinaia di migliaia di spostamenti sostenibili,
- si sono ottenute significative riduzioni delle emissioni di CO₂.
Evidenze e prospettive
Le città più performanti – Bari, Bergamo, Firenze – hanno dimostrato che la partecipazione attiva dei cittadini è possibile da nord a sud, indipendentemente dalle differenze di infrastrutture e tradizioni di mobilità.
Il valore aggiunto di SIAMUS è la creazione di un quadro coerente di dati e buone pratiche capace di orientare gli investimenti pubblici e privati, con l’ambizione di essere replicato su scala nazionale.