Alle sette zone 30 già presenti, sono pronte ad esserne aggiunte altre cinque nel corso del 2024. Si comincerà sulla litoranea di Santo Spirito e Palese per 1 chilometro quadrato e mezzo, poi sarà il turno di San Pasquale, San Paolo e Torre a Mare. I dettagli sono tutti contenuti nel Biciplan cittadino, il documento in cui sono state inserite le modifiche sui limiti di velocità e le conseguenti nuove potenzialità di quelle strade. Ridotti i limiti di velocità, le carreggiate potranno essere essere affiancate da aree giochi o diventare percorsi promiscui in cui introdurre delle piste ciclabili.

In città i limiti di velocità che stanno animando il dibattito nazionale hanno ormai già 4 anni. Anzi, su una strada (via Sparano) esiste il limite di 10 chilometri orari massimi di velocità. Il primo tentativo è stato effettuato già nel 2020. Si è partiti da Libertà, Murat, Umbertino e Madonnella coprendo un’area di 2,2 chilometri quadrati. E poi il provvedimento ha raggiunto San Cataldo e il centro storico di Santo Spirito. Con il passare del tempo i cartelli che segnano il limite di velocità hanno interessato pure la zona 167 di Palese. Nel 2023 i limiti sono stati imposti anche a Carbonara, Ceglie e Loseto. Si tratta di un provvedimento che ha come obiettivo quello di limitare il numero di vittime della strada, soprattutto all’interno delle arterie cittadine. Oltre che a dimostrare le potenzialità della mobilità sostenibile.

Fonte: Corriere del mezzogiorno