Non si ferma la protesta dei commercianti di viale Japigia contro la nuova pista ciclabile. Già dallo scorso luglio in tanti avevano evidenziato le difficoltà emerse in seguito all’iniziativa del Comune per riprogettare la carreggiata, con l’aggiunta di un percorso dedicato a biciclette e monopattini, delimitato da un lato dai veicoli parcheggiati e dall’altro il marciapiede.

Una soluzione identica a quella già in funzione in corso Vittorio Emanuele ad esempio, che conferma la volontà dell’amministrazione Decaro di aggiungere altre ciclabili alla rete urbana dedicata alla mobilità sostenibile che vengono indicate con la segnaletica orizzontale, senza cordoli o barriere. In questa zona della città però lo spazio per il passaggio di bus Amtab e mezzi privati si restringe, eliminando la possibilità della doppia fila. Chiamata anche ‘sosta veloce’ dai nostalgici, un’abitudine che qui in viale Japigia sembra davvero imprescindibile persino per l’economia locale. “

I nostri incassi si sono più che dimezzati. Come facciamo a scaricare la merce? I clienti dove si fermano adesso, se continua così entro fine anno chiudo l’attività”, lo sfogo di un imprenditore locale. Per questo un comitato spontaneo, dopo aver avviato nelle scorse settimane un confronto con l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, ha deciso di passare dalle parole ai fatti. “Nella giornata di mercoledì 27 settembre, a partire dalle 9, i commercianti di viale Japigia terranno chiuse le serrande dei propri negozi in segno di protesta”. E ancora: “Le persone ormai preferiscono fare i propri acquisti in altre zone per non sottoporsi a rischi di difficoltà di circolazione e blocchi stradali derivanti dal restringimento della carreggiata.

A partire da domani, inoltre, in tutte le serate i commercianti terranno spente le proprie insegne luminose”, concludono. Il capoluogo sul tema ciclabili si divide. Il gruppo social dei Ciclisti urbani baresi risponde indirettamente all’iniziativa: “Mettereste più piede in un esercizio commerciale che esprime la sua contrarietà alla ciclabile senza argomentazioni plausibili, ma che potrebbe sottintendere la legittimazione della doppia fila vietata dal codice della strada? Altrimenti qualcuno ci spieghi esattamente come possa una ciclabile, senza che si sia tolto un solo posto auto, danneggiare l’economia”.

fonte: Repubblica Bari

Le risposte dell’Assessore

“La corsia di marcia a senso unico di viale Japigia ha larghezza pari a 3,5 metri, la massima prevista dalla normativa in ambito urbano su cui possono transitare agevolmente anche tutti i mezzi pesanti, incluso bus e mezzi dei Vigili del Fuoco. Come avviene per tante strade di tanti altri quartieri cittadini, se qualcuno arbitrariamente ed irregolarmente si ferma in sosta su una corsia larga 3,5 metri, blocca deliberatamente il transito di altri veicoli e crea intasamenti, gli stessi che sono stati documentati da foto e video riferiti a episodi accaduti nei giorni scorsi”. Sono queste le dichiarazioni dell’assessore alla Mobilità Sostenibile del Comune di Bari, Giuseppe Galasso, in risposta alla protesta dei commercianti della zona contro la pista ciclabile realizzata sulla strada e il conseguente restringimento della carreggiata.

“Nella zona di viale Japigia, il cuore di quel quartiere – continua l’assessore Galasso – dal 20 dicembre 2021 (inaugurazione Mercato Sanata Chiara) abbiamo oltre 120 nuovi posti auto su via Pitagora (anche grazie a una nuova segnaletica), inesistenti fino a quando c’era il mercato su strada da lunedì a sabato; una risorsa di posti enorme che mai avevamo avuto negli anni passati. Successivamente alla realizzazione della nuova ciclabile light con conseguente eliminazione degli spazi usati per la sosta irregolare in doppia fila, abbiamo accolto le richieste dei Commercianti istituendo ben 18 posti sosta breve da 15 minuti distribuiti in 5 zone distinte, oltre a 3 zone per carico/scarico ciascuna lunga 10 metri (pari a ulteriori 6 posti). Complessivamente in totale sono ben 24 posti ‘a rotazione’ (18+6), non in doppia fila, ma regolari a tempo”.

“Questa situazione di ordine utile a soddisfare anche le esigenze rappresentateci, necessita della collaborazione di tutti affinché vengano rispettati i posti di carico/scarico e sosta breve esattamente per brevi commissioni, così come avveniva con l’uso irregolare della doppia fila, evitando situazioni in cui taluni di questi posti, talvolta anche molti, vengono occupati stabilmente per lunghi periodi – sottolinea l’assessore alla Mobilità Sostenibile del Comune di Bari – Di questo abbiamo riscontro anche dai dati forniti i dalla Polizia Municipale, che solo nella mattinata di oggi hanno elevato 3 irregolarità di sosta prolungata. Situazione che vanifica di per sé le iniziative messe in campo proprio per andare incontro alle esigenze dei commercianti.  Alla Polizia Municipale abbiamo raccomandato di attenzionare costantemente il rispetto dell’uso di questi posti, finché non ne registreremo un abituale utilizzo corretto e funzionale ad assicurare posti utilizzabili per rapide commissioni da eseguire in breve tempo.Ove dovessimo verificare che non sono sufficienti alla reale domanda di sosta breve in zona, siamo disponibili sin d’ora a valutare concretamente la possibilità di incrementarli, oppure alternativamente ipotizzare l’istituzione di sosta su strisce blu sul lato destro in base al senso di percorrenza, per la lunghezza che sarà necessaria, attuando così lo stesso provvedimento che abbiamo messo in atto per i commercianti del mercato coperto Santa Chiara su via Peucetia, risolvendo il problema di far trovare disponibilità libera di spazi sosta per coloro i quali si recavano a far la spesa, prevedendo peraltro anche la tariffa ridotta”.

“Relativamente alle richieste di scivoli agli attraversamenti pedonali – conclude Galasso – abbiamo già fornito indicazioni ai tecnici comunali  di eseguirle rapidamente nell’abito dei lavori manutentori dell’appalto Accordo Quadro Peba  (Piano eliminazione barriere architettoniche). Circa la possibilità di ipotizzare la riqualificazione del marciapiede, allargandolo incorporando la pista ciclabile, abbiamo dato mandato agli uffici di individuare una soluzione progettuale specifica tale da poter anche immaginare di riutilizzare la fascia di 50 centimetri attualmente zebrata, quella tra sosta auto e ciclabile, per un allargamento della corsia di marcia che potrebbe risultare di maggior comfort per tutti. Confidiamo che con il rispetto di queste misure, al pari di quanto fatto per i commercianti del mercato Santa Chiara, anche su viale Japigia si riusciranno a trovare le giuste condizioni per armonizzare condizioni di maggior ordine e decoro stradale, utili ad incentivare modalità di mobilità sostenibile, con le esigenze dei commercianti e di quanti abitualmente vivono o frequentano quella zona”.

fonte: Bari today