È stata presentata la quarta edizione dell’iniziativa “Basta vittime della strada” che prevede due giornate dedicate alla guida sicura in occasione della Giornata europea della sicurezza stradale del prossimo 6 maggio.

L’evento si svolgerà sabato 4 e domenica 5 maggio, dalle ore 9.30 alle 20, presso il parco commerciale Barimax (in via F. De Blasio nella zona industriale di Bari), dove si terranno brevi lezioni teoriche di primo soccorso e tecniche di controllo di autovetture in situazione critica di aderenza con gli istruttori di Guida Sicura.

L’obiettivo principale dell’Unione Europea per questo decennio, dal 2021 al 2030, è quello di dimezzare il numero delle vittime della strada mentre lo step successivo, per il 2050, punta all’azzeramento del numero di vittime della strada. Purtroppo i dati Aci e Istat parlano di 7-8 persone al giorno che perdono la vita e di quasi 600 persone che rimangono ferite.

Gli ultimi dati degli incidenti stradali, purtroppo non sono favorevoli perché mentre nel primo semestre 2023 i numeri erano in linea con il primo semestre 2022, i numeri del secondo semestre 2023 hanno evidenziato un incremento della mortalità. Nella città metropolitana di Bari la mortalità è aumentata di circa il 10 per cento. Un altro dato importante riguarda la mancata cultura del rispetto del pedone, con un aumento dell’incidentalità e della mortalità: nel 2022 i pedoni morti sono stati 25 e non c’era un numero così alto dal 2015. Questo dimostra che le città devono essere ridisegnate e ripensate a misura d’uomo, a misura di pedone. Una soluzione possono essere le zone 30 e le zone a velocità moderata.

Il comandante della Polizia locale ha evidenziato come nel 2023 siano stati rilevati più di 3200 incidenti, undici dei quali con esito mortale, e circa trenta con feriti in prognosi riservata.  Tra le cause più frequenti degli incidenti stradali l’elevata velocità, la distrazione alla guida e la mancata precedenza. L’attività fondamentale sulla quale puntare è la prevenzione da svolgere attraverso iniziative nelle scuole e nelle piazze cittadine, nei pressi dei centri commerciali. Utile sarebbe anche la previsione delle zone 30 in molti contesti urbani che possono così diventare percorsi stradali sicuri per gli utenti più deboli.

fonte: Comune Bari