Una telecamera con un display luminoso è stata montata nelle scorse ore in via Locatelli a Bergamo, all’incrocio con via Brigata Lupi. Lavori in corso anche alla galleria della Conca d’Oro e un palo, che ospiterà telecamera e pannello luminoso, è stato messo all’incrocio tra le vie Verdi e Pignolo, davanti alla chiesa di San Bernardino. Sono i lavori previsti dal maxi piano annunciato dalla giunta comunale a dicembre 2022 e che prevede anche l’ampliamento della Ztl di Città Alta. «Atb — spiega l’assessore alla Mobilità, Stefano Zenoni — sta installando una serie di varchi che fanno parte di un pacchetto di richieste di autorizzazione al ministero che abbiamo mandato a luglio 2023. Un mese e mezzo fa, a dicembre, è arrivata l’approvazione e ora stanno procedendo con le installazioni».
Tra le telecamere inserite in questo «pacchetto» — che prevede un investimento da 500 mila euro — c’è quella che sorveglierà il tratto tra le vie Arena e San Salvatore, in Città Alta. Il Comune vuole attivarla prima possibile.
Il piano prevede anche l’installazione di due telecamere in via Pignolo alta: una all’incrocio con via Verdi e l’altra all’ingresso della via uscendo da Porta Sant’Agostino, dove c’è l’ex Collegio Baroni. «Queste — spiega l’assessore — servono per tutelare la Ztl notturna di via Pignolo e via San Tomaso, attiva dalle 23 alle 7. Abbiamo lamentele continue dei residenti perché le auto in quelle strade con l’acciottolato fanno molto rumore». Anche in questo caso, il Comune vuole avviare la sperimentazione delle telecamere quanto prima, appena sarà conclusa l’installazione, per attivarle tra aprile e maggio.
Ci sono poi impianti che verranno attivati quando sarà aperto il parcheggio multipiano di via Fara, in primavera (forse ad aprile), se non ci saranno ancora intoppi. Verranno poi installate telecamere per controllare l’uscita dalle strade interne di Città Alta e dalla zona di via Pignolo bassa/Santo Spirito: «Ci serviranno — spiega l’assessore — per controllare in queste due aree il rispetto delle fasce orarie di carico e scarico, non più solo l’entrata come avviene oggi, ma anche l’uscita. Se riuscissimo, mi piacerebbe farle funzionare prima della fine del mandato, tra aprile e maggio, anche senza cambiare le regole del carico e scarico, perché per quello non c’è tempo».
fonte: Corriere.it