Inizia oggi la seconda fase di Co.Design in TEB il progetto di design territoriale e partecipazione civica, attivato grazie al contributo della Comunità Montana Valle Seriana e del Bacino Imbrifero Montano.
Nella mattinata, presso lo Spazio Tetris – Ranica, sono stati attivati 5 tavoli di lavoro corrispondenti ad altrettanti macro temi individuati durante i primi incontri. Ogni tavolo è formato da 8-10 soggetti rappresentanti dei diversi Comuni coinvolti e la discussione è seguita da un aperitivo e una visita alla sede di TEB.
Con il preciso obiettivo di mostrare come l’integrazione tra trasporto pubblico e politiche urbane sia un’opportunità preziosa di rigenerazione territoriale, la fase iniziale ha riunito 22 amministratori dei comuni di Bergamo, Ranica, Torre Boldone, Alzano Lombardo, Villa di Serio, Nembro, Pradalunga e Albino, e 35 stakeholder provenienti da associazioni culturali e di promozione sociale, oratori, polisportive e realtà museali attive sul territorio attraversato dalla linea T1, che hanno individuato proposte e necessità permettendo la creazione di un primo database diviso per comuni.
A fronte delle opportunità e dei tanti spunti raccolti sono stati definiti 5 macro temi, ora oggetto della seconda fase dei tavoli di co-progettazione:
- Sinergie: promuovere e incentivare nuovi processi sinergici tra le diverse realtà territoriali per offrire un nuovo tipo di offerta.
- Bergamo-Valle: valorizzare la bidirezionalità Bergamo-Valle.
- Sostenibilità / Mobilità leggera / Accessibilità: integrare proposte di mobilità leggera coordinata al tram per accedere alle proposte lontane dalle stazioni.
- Esperienze: valorizzare le diverse esperienze che si possono fare in valle, collegate anche a tematiche trasversali.
- Cittadinanza attiva: valutare la possibilità di ingaggiare soggetti sul territorio per la cura delle fermate.
Filippo Simonetti, Presidente TEB: «Tutti i tavoli di lavoro si sono svolti in un clima positivo e propositivo e risulta chiaro l’interesse a partecipare a progetti che possano valorizzare il territorio e la sua offerta. La disponibilità alla collaborazione fra comuni è stata esplicitata in numerose occasioni e tutte le amministrazioni hanno dimostrato l’interesse ad avere una restituzione dei primi feedback emersi e un aggiornamento sui next step del progetto».
fonte: TEB