Diventare una città a impatto climatico zero con lo sfidante obiettivo decarbonizzazione entro il 2030. È ambiziosa la missione che si è posta Bergamo, con l’intento di essere un Comune capofila e d’esempio per molte altre città italiane ed europee, siglando nella mattinata di oggi, 5, aprile il Climate City Contract, l’accordo volontario tra il Comune ed il territorio per la sfida alla decarbonizzazione.
Uno strumento di innovazione della governance con impegni, azioni e investimenti condivisi con altre 111 città europee scelte dall’Unione Europea nel patto territoriale trasmesso nei giorni scorsi alla Commissione Europea a Bruxelles.
«Mancano solo sei anni e dovremo fare un grande sforzo ma siamo fiduciosi perché 40 soggetti hanno deciso di sottoscrivere il patto con il Comune», dichiara il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, «la città si è già mossa con diverse azioni negli ambiti di mobilità sostenibile, energetica e ambientale, vogliamo rendere anche i cittadini consapevoli e partecipi, per un impegno che vada oltre il 2030, in collaborazione con le altre otto città italiane aderenti».
Bergamo è la più piccola delle 9 città italiane scelte tra le 36 candidate a impegnarsi nella transizione ecologica verso la neutralità climatica: ci sono anche Prato, Firenze, Roma, Parma, Bologna, Padova, Milano e Torino.
«Il progetto, a tempo medio-corto, non è solo del Comune ma di tutta la città di Bergamo grazie al coinvolgimento di altri 40 tra enti, associazioni e privati, è una grande sfida sociale e ci auguriamo che la lista dei partner ora si possa allungare», chiarisce l’assessore all’ambiente del Comune di Bergamo Stefano Zenoni.
In città, è già in cantiere la realizzazione della seconda linea tranviaria con la linea T2 che collegherà Bergamo a Villa d’Almé, è previsto il raddoppio del passante ferroviario sulla tratta Ponte San Pietro-Bergamo e sono anche partiti i lavori per la realizzazione del collegamento stazione ferroviaria-aeroporto di Orio al Serio.
Non solo, il nuovo Pgt riduce gli interventi di cementificazione e prevede un incremento di 3,5 milioni di metri quadrati dell’estensione del Parco dei Colli dando vita al Parco delle Piane Agricole e infine si sta ampliando la rete del teleriscaldamento urbano, 35 mila gli appartamenti già coinvolti, alimentato per il 60% dalla termovalorizzazione dei rifiuti, e si sta cercando di ridurre sempre di più la componente gas.
Anche i cittadini potranno contribuire attivamente con azioni quotidiane, aggiornando il portale online da oggi, comunedibergamo.forimpact.ai, la nuova piattaforma di comunicazione del progetto della città.
Il portale poi, grazie allo sviluppo di funzionalità di intelligenza artificiale, crea un link tra la visione di sviluppo dei Comuni e le politiche di sostenibilità delle aziende che attraverso la piattaforma potranno decidere se sostenere economicamente le azioni di tante associazioni. Le azioni concrete, ne sono già state raccolte 216 differenti sul portale ufficiale del progetto, sono suddivise per categorie tematiche: 85 azioni nel settore edifici, 32 nel settore trasporti, 5 nel settore forestazione e gestione dell’uso del suolo, 29 nel settore rifiuti e 65 nel settore trasversale. L’obiettivo comune è quello di ridurre del 100% le emissioni di CO2 entro il 2030.
fonte: Corriere.it