Sistema tranviario

7 luglio 2023 Linea tramviaria della Valle Brembana Bergamo-Villa d’Almè È stato siglato oggi, negli uffici TEB, il contratto con il raggruppamento temporaneo d’imprese (RTI) formato da Impresa Milesi geom. Sergio s.r.l., G.C.F. Generale Costruzioni Ferroviarie S.p.A., Skoda Transportation s.a. e Impresa Edile Stradale Artifoni S.p.A., che porterà a realizzare la linea tramviaria T2 della Valle Brembana Bergamo-Villa d’Almè.

Con la sottoscrizione del contratto, firmato dall’Amministratore Delegato TEB Gianni Scarfone e da Sergio Milesi per il raggruppamento di imprese, si dà formalmente il via alla progettazione esecutiva che sarà completata entro novembre 2023 a cui seguirà l’avvio dei cantieri entro la fine dell’anno.

Il raggruppamento di imprese dovrà inoltre garantire il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, la fornitura e l’attrezzaggio dei veicoli tramviari, come previsto dalla gara aggiudicata per un importo finale di 176.350.782,31 euro.

Nel pieno rispetto dei tempi previsti si compie oggi un ulteriore passo di avvicinamento alla realizzazione della nuova linea T2, che collegherà i comuni tra Bergamo e Villa D’Almè in direzione Valle Brembana, arricchendo con una nuova linea tramviaria l’offerta di mobilità alternativa della provincia di Bergamo. La società conferma che l’avvio del servizio è previsto per il mese di settembre 2026.

Il progetto di fattibilità tecnico-economica della Linea T2, sviluppato da TEB nel dicembre 2018, in collaborazione con il Comune di Bergamo e l’Università degli Studi di Bergamo e corredato degli accordi sottoscritti con la Regione, la Provincia ed i Comuni interessati dal tracciato, è stato accolto e finanziato nel 2019 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Nello specifico l’investimento complessivo di 211,5 milioni di euro, risulta finanziato per 151,5 milioni di euro dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; per 40 milioni di euro di cofinanziamento da Regione Lombardia, per 9,5 milioni di euro dal Comune e Provincia di Bergamo e 4 milioni di euro dagli altri Comuni interessati dal tracciato, quest’ultimi finanziati per 3 milioni dal Consorzio BIM.

La Linea T2 da Bergamo a Villa d’Almè si sviluppa sul sedime della ex Ferrovia della Valle Brembana, attraversa 5 comuni e interessa una popolazione di oltre 240 mila abitanti. Il percorso si snoda per 11,5 km e nel primo tratto urbano condivide il tracciato e le due fermate esistenti (Borgo Palazzo e San Fermo) della Linea T1. Dalla successiva nuova fermata Bronzetti, d’interscambio tra le due linee tramviarie, la T2 prosegue lungo il tracciato della vecchia ferrovia della Valle Brembana, dismessa nel 1966.

Le fermate previste in totale sono 17: 9 a Bergamo, 2 a Ponteranica, 2 a Sorisole, 2 ad Almè, 2 a Villa d’Almè. Il progetto prevede la predisposizione di 2 ulteriori fermate, previste in collegamento agli interventi di riqualificazione urbanistica nelle aree dell’ex Reggiani a Bergamo e del Gres a Sorisole. Per il 95% del percorso la Linea T2 si sviluppa lungo un percorso preferenziale e in sede protetta con 23 attraversamenti a raso tra stradali e pedonali.

Il tempo di percorrenza da Bergamo a Villa d’Almè è di 30 minuti e il servizio sarà garantito da 10 nuovi tram (1 scorta di esercizio e 1 scorta per la manutenzione), lunghi 32 metri con una capacità massima simile a quelli in servizio (239 passeggeri) che si integrano ai 14 della Linea T1 per una flotta complessiva di 24 tram che possono viaggiare su entrambe le linee. La velocità massima è di 70 km/h. Nel tratto più urbanizzato tra Ponteranica e Bergamo è di 50 km/h che scendono a 15 km/h in prossimità degli attraversamenti stradali.

Lungo la Linea T2 viene realizzato un nuovo deposito in prossimità della fermata Petosino per il ricovero, lavaggio e pulizia di massimo 11 tram. Il Centro di Controllo Operativo di Ranica, già sede, deposito e officina della Linea T1, rimane il cuore operativo di entrambe le linee tramviarie, riducendo in modo significativo i costi di gestione unitari anche del servizio esistente.

I tram viaggeranno secondo l’orario invernale ed estivo – da lunedì a venerdì, sabato e festivi – come per la Linea T1 e il servizio è previsto dalle ore 6.00 alle ore 21.30 con possibilità di estensione della fascia oraria. Nell’ora di punta, con i tram occupati all’82%, si stimano 15.064 passeggeri al giorno, 150 corse e 1.700 km percorsi al giorno, per un totale di 500.000 km/anno e tra i 4,1 e i 4,5 milioni di passeggeri l’anno.

Il nuovo servizio tramviario sarà integrato con i servizi di trasporto pubblico dell’area urbana (linee di bus nei 30 comuni intorno al capoluogo) ed extraurbana della Valle Brembana e della Valle Imagna. Sono previsti inoltre 7 parcheggi di interscambio per un totale di 515 posti auto e 1 pista ciclopedonale realizzata da TEB, affiancata alla tramvia (San Fermo-Villa d’Almè) della larghezza di 2,5 m, lunga 9.840 m e in connessione con le reti ciclabili esistenti. Il percorso ciclopedonale consentirà un accesso alternativo alle fermate e un collegamento con i centri urbani attraversati dalla linea tramviaria. Ad ogni fermata sono previsti stalli per biciclette e ciclomotori.

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23 giugno 2023 – Si è svolto nel pomeriggio di oggi, presso gli uffici di TEB a Ranica, un incontro sull’avanzamento delle attività in corso relative alla predisposizione dello studio di fattibilità del prolungamento della linea tramviaria T1 da Albino a Vertova.

Lo studio – in corso di realizzazione per TEB da Pro Iter Progetto Infrastrutture Territorio, Systematica, Università degli studi di Bergamo e dall’architetto Marco Lameri – comprende l’analisi trasportistica e la valutazione economica del progetto che tengono conto di alcuni fattori tra cui l’individuazione del tracciato più adeguato, della fattibilità finanziaria, del rapporto benefici/costi e delle proposte di inserimento urbanistico del prolungamento della Linea T1 della Valle Seriana.

Lo studio – in corso di realizzazione per TEB da Pro Iter Progetto Infrastrutture Territorio, Systematica, Università degli studi di Bergamo e dall’architetto Marco Lameri – comprende l’analisi trasportistica e la valutazione economica del progetto che tengono conto di alcuni fattori tra cui l’individuazione del tracciato più adeguato, della fattibilità finanziaria, del rapporto benefici/costi e delle proposte di inserimento urbanistico del prolungamento della Linea T1 della Valle Seriana.

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Decarbonizzazione del trasporto pubblico su gomma

23 giugno 2023 – Sono stati presentati alla stampa i 7 nuovi autobus MAN Lion’s City 18 CNG Efficient Hybrid. I nuovi mezzi, alimentati a gas naturale-metano compresso (CNG), grazie al modulo Mild Hybrid, consumano meno carburante ed hanno un impatto ambientale più basso rispetto un autobus tradizionale.
Infatti, grazie al motore endotermico Euro 6e ed al combinato disposto dell’utilizzo del motore elettrico, questi autobus possono ridurre i propri consumi fino all’8-10%, con un impatto doppiamente favorevole sia per la riduzione del consumo di metano sia per il minor impatto ambientale.

L’acquisto dei mezzi rientra nel piano aziendale di rinnovo della flotta che porterà alla conversione completa in “diesel free” entro il 2030 e beneficia di un contributo di Euro 1.452.374,90, pari al 56% circa dell’investimento di Euro 2.659.300,00 a valere sulle risorse del “Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile del MIT, DGR n. 5359 di Regione Lombardia”.