La Giunta ha approvato il progetto definitivo della seconda linea tranviaria di Bologna – Tratto Nord della Linea Verde, alla localizzazione dell’opera in variante allo strumento urbanistico vigente e all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e alla contestuale dichiarazione di pubblica utilità dell’opera. Questo atto consente ora di passare alla fase di progettazione esecutiva, conclusa la quale verranno avviati i lavori: l’obiettivo è partire con i cantieri entro giugno.
La Linea Verde si sviluppa dal capolinea sud posto in via dei Mille al capolinea nord situato in prossimità della Stazione “Corticella” del Servizio Ferroviario Metropolitano, nei pressi di via Bentini. Il tracciato della linea interessa le vie: dei Mille, Indipendenza, Matteotti, Corticella, Bentini, Sant’Anna, Byron e Shakespeare, per una lunghezza complessiva di circa 7 km, di cui 1,2 km in sovrapposizione con la Linea Rossa, e presenta 17 fermate, delle quali 3 condivise con la Linea Rossa. In corrispondenza della fermata di via Shakespeare è previsto il nodo di interscambio della linea tram con le linee extraurbane dei bus provenienti dai comuni a nord di Bologna, con annesso parcheggio pubblico multipiano per le auto.
Come già annunciato i lavori di realizzazione della Linea Verde sono stati affidati lo scorso 11 dicembre 2023 al raggruppamento di imprese costituito da C.M.B. Società Cooperativa, mandataria, e da Alstom Ferroviaria S.P.A., Amplia Infrastructures S.P.A. (già Pavimental S.P.A.) e Alstom Transport S.A. mediante modifica contrattuale in variante ai lavori della Linea Rossa. L’atto aggiuntivo del contratto di appalto è stato sottoscritto lo scorso 25 marzo.
“Il progetto approvato dalla Giunta è stato oggetto di un lungo lavoro svolto in Conferenza dei Servizi – spiega l’assessora Valentina Orioli -. Sono state accolte molte delle osservazioni fatte dagli enti e dal Quartiere Navile che è stato protagonista di questo percorso segnalando anche una serie di criticità evidenziate da gruppi di cittadini. In particolare, c’era una grande preoccupazione sul sottopasso carrabile che avrebbe comportato non solo l’abbattimento di alberi ma anche un lavoro che per tempi e per costi rischiava di mettere a rischio tutta l’opera. Il progetto approvato dalla Giunta contiene l’indicazione di superare il progetto del sottopasso. Non si tratta di un semplice stralcio, bisogna studiare una soluzione differente per assicurare la funzionalità dell’opera. È uno schema che intendiamo approfondire ma che riteniamo sia praticabile e semplificherà il raccordo tra le due linee attorno a Piazza dell’Unità poiché non richiede la separazione della rete tranviaria dal traffico carrabile.
Per piazza dell’Unità si dovrà pensare a un diverso progetto di riqualificazione rispetto a quello previsto in fase di progettazione. Già il parere ambientale ci aveva spinto ad eliminare il parcheggio interrato, quindi di fatto sposteremo la tranvia sul lato ovest. Tutta la piazza sarà ripavimentata e riqualificata per creare un contesto in grado di accogliere il passaggio del tram ma a prevalenza pedonale e con priorità al passaggio del trasporto pubblico”.
fonte: Comune Bologna