A breve inizieranno i lavori per costruire una nuova corsia ciclabile lungo il fiume Navile che andrà a sostituire vecchi sentieri. Il percorso partirà dalla Stazione Centrale, attraverserà il sottopasso ferroviario di via Bovi Campeggi e si estenderà fino a via Genuzio Bentini, varcando così tutto il quartiere nord di Bologna.

L’architetto Umberto Casadio ha esposto i dettagli tecnici dell’iniziativa in una conferenza odierna, insieme agli assessori Daniele Ara e Valentina Orioli e la presidente di quartiere Federica Mazzoni. Questo progetto fonda “le sue radici all’interno del piano urbano della mobilità sostenibile e in particolare il bici plan” -ha spiegato Casadio -“Il Navile ricade all’interno di quello che è il sistema ambientale dei percorsi verdi.”

Utilizzando una raccolta di immagini dello stato odierno del percorso “molto utilizzato”, l’architetto descrive le caratteristiche del sentiero fatto “di materiali molto difformi tra di loro, dalla terra battuta all’asfalto.” E rileva come nei tratti in terra con il maltempo la strada diventi fangosa e difficilmente utilizzabile, per non parlare di altri “ostacoli” sotto forma di barriere o interruzioni irregolari.

Il progetto, utilizzando fondi Pnrr e comunali, include una serie di interventi che partono proprio da via Bovi Campeggi. La strada adiacente alla stazione dei treni ha attualmente un marciapiede che misura meno di 150cm e la pista ciclabile circa 200. I piani prevedono dunque un allargamento di questi spazi dove il marciapiede si estenderà di circa 270cm e la pista ciclabile di 250cm, rimodulando la larghezza delle corsie – e proteggendo – dalla sosta abusiva la fermata del bus sul lato sud e lo sbarco dell’attraversamento pedonale.

Il sentiero parallelo al Navile, invece, sarà realizzato e pavimentato in calcestre, ghiaia fine stabilizzata con effetto permeabile di origine naturale, e la larghezza verrà normalizzata, illustra ancora l’architetto

Lungo il tragitto verranno installati cartelli e arredi, tra cui panchine “per rendere l’area vivibile e accogliente”. La segnaletica oltre ai totem con informazioni storico naturalistiche includerà mappe e indicazioni di direzione come quelli già istallati nell’Unione Reno-Galleria.

Visto il vasto numero che ogni giorno percorre questa tratta i lavori verranno divisi a tratti così da non dover chiudere l’intero sentiero durante la stagione primaverile, estiva e autunnale.

fonte: Bologna Today