Nuove corse e meno cambi di treno. Il Servizio Ferroviario Metropolitano bolognese si evolve, aumentando l’offerta e collegando più facilmente la zona est a quella ovest della città, il capoluogo alla montagna.

Il potenziamento del Servizio Ferroviario Metropolitano, presentato da Regione Emilia.-Romagna e Città metropolitana,  vede il raddoppio delle corse tra Bologna e Pianoro, l’aumento dei collegamenti tra il capoluogo e Porretta e si potenziano i treni che servono Bologna favorendo gli attraversamenti della città. Saranno garantiti 62 collegamenti, di cui 57 diretti da Porretta-Marzabotto a Pianoro, grazie a un investimento della Regione di 5,6 milioni di euro l’anno e 19,5 milioni per tre nuovi treni elettrici.

A un anno dall’accordo tra Regione Emilia-Romagna, Comune e Città metropolitana di Bologna, prende così ufficialmente il via dal 9 giugno la prima linea passante Porretta-Pianoro (SFM1), che prevede il prolungamento della corsa dei treni provenienti da Porretta e Marzabotto, fino a Pianoro, dopo la sosta a Bologna. Obiettivo, promuovere il trasporto collettivo su ferro, rispondendo in modo migliore alle esigenze dei pendolari, in linea con il Piano regionale dei Trasporti e il Patto per il Lavoro e per il Clima, per una mobilità sempre più ecosostenibile.

Il nuovo servizio garantirà 62 corse nelle due direzioni di cui 57 passanti, ottenuti dal prolungamento fino a Pianoro dei collegamenti attuali per e da Marzabotto e Porretta, a cui si aggiungono cinque nuovi collegamenti tra Bologna e Pianoro. In particolare, grazie a questo potenziamento, che integra il servizio già disponibile, sulla tratta Casalecchio-Pianoro, quella maggiormente urbanizzata dell’area metropolitana bolognese, potranno circolare fino a quattro treni all’ora per direzione. Fra Bologna e Pianoro poi l’offerta attuale, 52 corse in una giornata feriale media, sarà più che raddoppiata. Potenziate anche le corse per Porretta e Marzabotto e ritorno nei fine settimana. La nuova offerta ha comportato anche alcune modifiche agli orari delle linee Porretta-Bologna e Vignola-Bologna.

Il nuovo servizio passante, progettato anche in collaborazione con Rfi,  sarà realizzato da Trenitalia Tper con i nuovi treni Pop e Rock.

Con un investimento della Regione stimato in 5,6 milioni di euro l’anno, cui si affiancherà, da dicembre 2024 e sempre con un costo di 5,6 milioni di euro l’anno, il nuovo servizio metropolitano Modena-Bologna (SFM5). L’intero progetto siglato lo scorso anno prevede anche il potenziamento della flotta regionale, con l’aggiunta di tre treni elettrici: due per la linea Modena-Bologna e uno per la Porretta-Pianoro, per un costo complessivo di 19,5 milioni di euro.

Le agevolazioni tariffarie

Con Mi Muovo anche in città, tutti gli abbonamenti ferroviari Trenitalia Tper su rete Rfi, caricati su card Unica, che abbiamo origine o destinazione Bologna Centrale, sono già integrati ed è quindi è possibile utilizzare gratuitamente gli autobus dell’area urbana di Bologna, oltre a potersi muovere fra le stazioni ferroviarie della stessa area urbana.

Anche gli abbonamenti bus di Tper che abbiano come origine o destinazione Bologna, permettono l’uso delle stazioni ferroviarie della stessa area urbana.

Le due agevolazioni impegnano la Regione per oltre 2 milioni di euro all’anno.

Per chi utilizza il biglietto di corsa semplice è possibile acquistare a 1,80 euro (anziché 3 euro) il biglietto Mi Muovo City più Ticket, con validità 75 minuti, che consente di utilizzare sia gli autobus Tper che i servizi ferroviari regionali Trenitalia Tper o Tper all’interno dell’area Urbana di Bologna.

Fonte: Città metropolitana Bologna