22 nuovi autobus “mild hybrid” sono attivi dal 22 febbraio sulle linee suburbane di Tper. Modelli alimentati a metano liquido compresso che uniscono prestazioni e attenzione all’ambiente: prodotti dalla tedesca Man, sono lunghi 18,75 metri e associano al motore a combustione il recupero e lo stoccaggio dell’energia durante la fase di frenatura grazie a un supercapacitatore.

I nuovi bus correranno soprattutto sulle linee 97 e 98 che collegano Bologna alla bassa, ma anche sulla 101 verso Imola e sui bus extraurbani 501, 551 e 552.

“Efficient hybrid”, questo il nome del modulo ecologico di cui i mezzi sono dotati, permetterà di consumare durante la fase di marcia o di sosta l’energia accumulata per far funzionare la rete elettrica di bordo, non attingendo alle riserve di gpl.

I nuovi mezzi, acquistati attraverso un bando di gara da 8,6 milioni di euro, sono dotati di quattro serbatoi per una capacità di carburante totale di quasi 1700 litri assicurando un’autonomia superiore a 500 chilometri.

I nuovi veicoli hanno 51 posti a sedere, ma possono trasportare oltre 100 passeggeri (58 in piedi), hanno un alloggiamento per le carrozzine e sono dotati di climatizzazione e impianto di videosorveglianza integrale. “Bologna è impegnata a diventare carbon neutral entro il 2030, la mobilità è uno dei settori a leva pubblica più ingaggiati in questo obiettivo: si tratta di trasformare il trasporto pubblico locale con i mezzi più adeguati”, ha detto l’assessora alla Mobilità del Comune di Bologna, Valentina Orioli.

fonte: Bologna today