L’assessora alla Nuova Mobilità Valentina Orioli ha presentato alla stampa la ‘nuova’ via Montefiorino. La strada, laterale di via Andrea Costa, è stata oggetto di importanti lavori che hanno riguardato sia il manto stradale che la messa in sicurezza di marciapiedi e attraversamenti pedonali, il tutto nell’ottica della Bologna a 30 km/h. “Inauguriamo in via Montefiorino un intervento da 400mila euro. Le opere – ha detto l’assessora Orioli – hanno riguardato il manto stradale, l’interramento delle linee aree dell’illuminazione pubblica. Abbiamo poi installato nuova illuminazione, alcuni marciapiedi sono stati risagomati in favore dei pedoni, così come gli attraversamenti stradali, che prima erano in diagonale e quindi molto lunghi. Ora invece li abbiamo messi in ortogonale rispetto ai marciapiedi, e li abbiamo protetti con delle piccole penisole ben segnalate che sicuramente facilitano e proteggono l’attraversamento di pedoni e ciclisti. Abbiamo aggiunto poi alcuni elementi di segnalazione notturna, con alcuni lampeggiatori che si accendono insieme all’illuminazione pubblica, e abbiamo ridisegnato la segnaletica orizzontale. C’è infine la ciclabile, che è stata tracciata in questo intervento e che è funzionale ai lavori fatti in via Tolmino, dove abbiamo completato lo scorso anno la ciclabile bidirezionale. Il tutto senza toccare il saldo dei parcheggi, che resta invariato”.

Un intervento che si inserisce perfettamente nell’idea della Città 30: “Tutte le strade limitrofe erano già con il limite a 30 km/h – continua Orioli – e questo intervento contribuisce all’idea di messa in sicurezza del quadrante. In generale, sulla Città 30 riceviamo sia perplessità che riscontri positivi. Io però vedo che man mano che gli interventi si realizzano e che i cittadini cominciano ad usarli, si capisce quale sia la filosofia. C’è una forte domanda di sicurezza stradale, ed è una cosa che riscontriamo quando con la Giunta facciamo le settimane nei quartieri. Le richieste che arrivano sono, in larga parte, sempre sulla sicurezza stradale. È un tema molto sentito. Sta a noi spiegare bene queste nuove norme, che vanno verso la richiesta di sicurezza. Le persone hanno cominciato a rallentare, a stare più attente. C’è da traghettare un grande cambiamento culturale, e non possiamo pensare che questo avvenga in poco tempo”.

“Facciamo notare – ha detto Lorenzo Cipriani, presidente del quartiere Porto-Saragozza – che tra via Sacco e Vanzetti e via Nino Bixio Scota ci abitano 5mila persone. Qui vivono molte famiglie con bambini e molti anziani e ci sono scuole, parchi e molti esercizi commerciali. Confermo quanto ha detto l’assessora: le principali segnalazioni riguardano la sicurezza stradale, specialmente per quanto riguarda gli attraversamenti stradali”.

Non mancano però i contestatori: durante il sopralluogo, una cittadina – tra l’altro non residente nel quartiere – ha fermato l’assessora Orioli contestando le opere appena concluse in via Montefiorino e, più in generale, di lavorare “contro il cittadino”. Una breve contestazione che però si è conclusa con una stretta di mano ed un appuntamento in Comune.

fonte: Bologna Today