Partiranno il prossimo 31 marzo gli interventi in via Molinelli e dintorni per costringere le auto a rallentare, aumentando dunque la sicurezza stradale. Lo assicura l’assessore Michele Campaniello, parlando di un progetto «importante », che prevede una durata dei lavori nell’ordine di otto mesi. Lavori già progettati e assegnati prima dell’incidente in cui, due settimane fa, un 77enne è stato travolto da una macchina mentre attraversava sulle strisce all’incrocio con via Baroni, in zona 30: è ancora in gravi condizioni in Terapia semi- intensiva.

Proprio in quel punto una sessantina di residenti e attivisti della rete Bologna30 hanno manifestato ieri con palette e cartelli con cui chiedevano « rallentatori di velocità veri», «marciapiedi più larghi», «strisce pedonali protette » , « più controlli e infrastrutture » . «Questa è un’autostrada. in tanti anni vigili non ne ho mai visti » , denuncia Francesca, che abita a pochi metri da dove è avvenuto il violento impatto. «Di sera soprattutto c’è da aver paura a uscire di casa. Se l’amministrazione pensa di fare i lavori mettendo rialzi troppo bassi, potrebbe anche risparmiarseli, non serviranno a niente». Al presidio presente anche Fabio, il figlio dell’anziano investito: « Mio padre se potesse sarebbe qui». «Da tre anni i residenti chiedono un intervento » , ricorda Matteo, a nome di Bologna30. «Ciò che fa veramente rallentare le auto sono restringimenti erallentatori. Quelli che vuole mettere il Comune rischiano di non essere efficaci » .

Per l’assessore Campaniello « modificare un progetto già pronto significa bloccarlo. Io sono invece per portarlo avanti, con una fase di monitoraggio, perché lì si attende da troppo tempo».

Fonte: Repubblica