Una sola offerta è arrivata per il bando europeo, lanciato dal Comune a marzo e scaduto la scorsa settimana, per la fornitura di 60 tram che circoleranno sulle linee tranviarie, a partire dalla Rossa e dalla Verde.

A farsi avanti è stata la spagnola Caf (Construcciones y ausiliar de ferrocarriles), un colosso nel settore del materiale rotabile per ferrovie e sistemi di trasporto urbano, che vanta progetti realizzati per mezza Europa, da Lisbona a Utrecht, da Marsiglia a Budapest, ma anche fuori continente, da Canberra a Gerusalemme a Taiwan.

A questo punto il Comune procederà con la valutazione dell’offerta tecnica e di quella economica di Caf e alla verifica di tutta la documentazione fornita. Solo alla fine di questo iter, che si dovrebbe concludere entro l’estate, vi sarà l’aggiudicazione della fornitura.

Il bando indica « un importo complessivo a base di gara pari a 260 milioni di euro per la progettazione, realizzazione, consegna e messa in esercizio di 60 tram da realizzarsi mediante la successiva stipula di singoli contratti applicativi».

Il primo di essi «prevede un impegno di spesa per la fornitura di tram per un valore complessivo pari a 135,3 milioni di euro, con la quale assicurare la regolare attivazione del servizio tranviario sulle linee attualmente in corso di progettazione e realizzazione».

È prevista anche « una garanzia estesa della durata di quattro anni», periodo nel quale sarà l’azienda a farsi carico di tutta la manutenzione dei mezzi. Si tratta di tram bidirezionali (ovvero con una cabina di guida per ciascun estremo), con «porte di salita e discesa su ambo i lati, per una lunghezza complessiva compresa tra i 33 e 35 metri e larghezza pari a 2,40 metri» , in grado di garantire una capienza minima «di almeno 205 passeggeri e saranno privi di barriere architettoniche», con dispositivi e sistemi di segnalamento all’avanguardia per «un servizio sicuro ed efficiente sia per i passeggeri che per tutti gli altri utenti della strada» .

In Italia Caf ha operato a Cagliari e lo scorso settembre ha vinto il bando di Atac da oltre 450 milioni per la fornitura a Roma di 121 tram bidirezionali, che saranno consegnati a partire da giugno 2025.

Si tratta di mezzi dalle caratteristiche simili a quelle indicate nel bando bolognese: lunghezza, capienza, bidirezionalità, ma anche la dotazione di batterie per affrontare tratti senza linea elettrica, necessaria a Bologna in centro storico e nei tratti dove non sarà presente la linea aerea di alimentazione.

Fonte: Repubblica Bologna