Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha assegnato 50 milioni di euro per gli extra costi della Linea Verde del tram a seguito della richiesta di finanziamento del Comune attraverso il FOI (Fondo Opere Indifferibili), dedicato agli interventi PNRR.
“Siamo soddisfatti per il riconoscimento di queste risorse, che avevamo chiesto negli scorsi mesi, per fare fronte all’incremento dei prezzi dei materiali e dell’energia – commenta l’assessora alla Nuova mobilità Valentina Orioli -. Risorse che, insieme alle modifiche al progetto della Linea Verde, ci consentiranno più agevolmente di rispettare i tempi stringenti previsti per la realizzazione delle opere PNRR. Auspichiamo che analoga possibilità venga riconosciuta anche per la Linea Rossa”.
Il progetto della Linea Verde del tram
Il tracciato della Linea Verde del tram misurerà complessivamente 6,7 chilometri, di cui 1,2 chilometri in sovrapposizione con la Linea Rossa, e avrà in totale 17 fermate, di cui due capolinea e 15 fermate intermedie, di cui tre in condivisione con la Rossa. Dal capolinea Sud, posto nel centro di Bologna in via dei Mille, il tracciato interesserà via dell’Indipendenza, via Matteotti e via Ferrarese, sovrapponendosi alla Linea Rossa fino a piazza dell’Unità; il percorso si svilupperà quindi verso nord lungo via di Corticella e via Bentini. Giunta nel cuore di Corticella la linea svolterà su via Sant’Anna, via Byron e via Shakespeare, per poi raggiungere la Stazione di Corticella.
Per accorciare i tempi, il Comune di Bologna ha deciso di non estendere la Linea Verde del tram oltre ai confini di Bologna, evitando quindi di ‘sconfinare’ a Castel Maggiore. “Abbiamo informato il Comune di Castel Maggiore di questa scelta – spiega l’assessora alla Nuova Mobilità Valentina Orioli – per garantire tempi e copertura economica del progetto, assicurando al progetto le medesime funzionalità e garantendo un analogo livello di domanda di mobilità. Viene comunque preservata la fattibilità di una successiva estensione nel territorio di Castel Maggiore”.
Espropri
Parallelamente alla pubblicazione del progetto definitivo, avviata la procedura degli espropri, con comunicazioni individuali a tutti i proprietari delle aree necessarie alla realizzazione dell’opera.