“Abbiamo sollecitato l’impresa e ci hanno assicurato che inizieranno immediatamente i lavori. Non c’è più tempo da perdere, sta diventando davvero un’emergenza: gli attraversamenti pedonali rialzati sono l’unica soluzione per salvare la vita a chi attraversa la strada, eppure continuano ad arrivare esposti in procura, sempre dalle solite persone. Possibile che non abbiano come priorità la tutela di tante vite umane? L’unico risultato che ottengono è quello, inevitabile, di rallentare le procedure”.

L’assessore della Mobilità Alessio Mereu non vuole più aspettare. E’ preoccupato, e non lo nasconde, dopo che una 43enne, falciata nel pomeriggio ancora una volta sulle strisce pedonali in via Peretti, è finita in codice rosso al Brotzu.

L’impresa è stata nuovamente sollecitata ad aprire immediatamente i mini cantieri: due attraversamenti in via Peretti, due in viale Diaz e uno in viale Colombo. “Non c’è più tempo, sta diventando un problema che preoccupa noi per primi”, dice Mereu.

Eppure, c’è chi evidentemente si preoccupa più di poter continuare a correre con l’auto in piena città che di salvare la vita dei pedoni. Ma chi presenta ricorso contro gli attraversamenti rialzati ottiene l’unico scopo di creare rallentamenti e disagi.

“Non parliamo di dossi, parliamo di attraversamenti rialzati, il ministero ha detto che sono legittimi e che ogni città può decidere dove metterli in base alle proprie necessità, come è giusto che sia”, sottolinea Mereu. “Noi andiamo avanti, per noi la priorità è tutelare la vita dei nostri cittadini. Resta però l’appello alla prudenza e al buonsenso per tutti gli automobilisti”.

fonte: Casteddu online