Il 21 e 22 febbraio, 25 studenti degli Istituti Michele Giua di Assemini e Padre Colli Vignarelli di Sanluri si sfideranno a colpi di progetti innovativi, dedicati alla mobilità urbana.

Durante la due giorni di “hackthon” (un termine nato dalla fusione delle due parole inglesi hacking e marathon, ad indicare la capacità di risolvere problemi tecnici in maniera insolita in un tempo limitato), i partecipanti, divisi in team e con il supporto di mentor tecnici, saranno chiamati a trovare soluzioni tecnologiche e innovative alle sfide proposte, condividendo idee e competenze per arrivare a elaborare un progetto da presentare, al termine dei lavori, alla giuria di esperti che ne decreterà il vincitore.

Nello specifico, durante l’hackathon SmartCity Hack, i team saranno chiamati a scegliere tra due tipologie di sfide, una di carattere tecnico e una di carattere divulgativo, riguardanti la tematica della mobilità urbana.

Le due tipologie di sfide potranno avere ad oggetto, in accordo con il partner coinvolto Greenshare, l’elaborazione di campagne di promozione o sensibilizzazione (sfida divulgativa) e la risoluzione di una problematica identificata dal partner (sfida tecnica) inerenti la tematica selezionata. Nello specifico, una sfida proporrà di stimolare idee per la riqualificazione di un’area della città, attraverso l’integrazione di differenti soluzioni di mobilità sostenibile e trasporto pubblico, anche attraverso l’implementazione di tecnologie digitali per la loro gestione e condivisione, mentre la seconda chiederà agli studenti di immaginare attività, ad alto impatto creativo e comunicativo, capaci di promuovere una maggiore consapevolezza sulla mobilità sostenibile all’interno della comunità scolastica, e di innescare comportamenti virtuosi.

Al termine delle due giornate, ogni team avrà a disposizione pochissimi minuti per presentare il proprio progetto a una giuria che assegnerà un punteggio per ciascun criterio di valutazione, e decreterà il team vincitore per ciascuna sfida.

fonte: Comune Cagliari