Undici fermate collegheranno Peretola a Sesto Fiorentino. Due ne verranno aggiunte alla T1 per far arrivare il tram fino al Meyer, 13 saranno quelle tra Prato e Campi Bisenzio. I progetti per lo sviluppo della tramvia nella Piana fiorentina e verso Prato ci sono, ed è per questi che verrà chiesto un finanziamento al Ministero dei Trasporti.

I tempi per la domanda, in realtà, avevano come termine ieri, ma – ha spiegato il presidente di Regione, Eugenio Giani – sono stati prorogati fino a maggio. In ogni caso, ieri, si è riunito il collegio di vigilanza per fare il punto sulle nuove tratte, e pure su altre risorse che saranno chieste al governo: 29 milioni per l’acquisto dei tram che serviranno la linea Leopolda- Le Piagge (la cui realizzazione è già finanziata), e poi ancora per aggiungere le batterie ai 46 tram attualmente in esercizio. Obiettivo: rendere interoperabili tutte le linee e togliere, in alcuni tratti ( come la stazione di Santa Maria Novella), fili e pali.

Per i nuovi progetti, poi, ci sono alcuni punti fermi. La tratta Peretola- Sesto avrà un tracciato di 6,6km. Costo complessivo 300 milioni per 11 fermate: capolinea all’aeroporto e a Spartaco Lavagnini, in mezzo Parco della piana, Scuola marescialli e brigadieri, Due case, Castello-Stazione, Frilli, via della pace, Agnoletti-Cus, Balestri, via Giusti.

Due, invece, le nuove fermate della T1 a Firenze partendo da Careggi: villa di Careggi e Meyer. Importo complessivo 38 milioni.

489 milioni sono invece il finanziamento totale per il collegamento Prato-Campi: 71.124 i passeggeri stimati al giorno, 21,3 milioni l’anno. 13 le fermate dalla stazione di Prato fino al capolinea, oltre villa Montalvo, a Campi. Passando per il Centro Pecci, via Berlinguer, via Parigi. La frequenza del servizio sarà di 4 minuti per le fermate urbane, 8 per le extraurbane.

«Il sistema tramviario fa un salto di qualità e diventa sempre più toscano: servirà un’area cruciale nella piana e verso Prato, assorbendo quote notevoli del traffico metropolitano con grandi vantaggi in termini di mobilità e di sostenibilità ambientali» spiega Giani dopo l’incontro cui hanno partecipato anche l’assessore ai trasporti Stefano Baccelli, il sindaco di Sesto, Lorenzo Falchi, la sindaca di Firenze, Sara Funaro, e l’assessore di Palazzo Vecchio alla mobilità Andrea Giorgio.

Presentazione progetti

fonte: Repubblica