Sono giorni di analisi e confronto, sia tecnico che politico, in Palazzo Vecchio e con le ditte esecutrici delle tramvie. Un doppio dossier è sul tavolo della sindaca Sara Funaro e dell’assessore alla mobilità Andrea Giorgio, ma anche su quello del consorzio dei costruttori Tram spa.
Da una parte c’è la linea Fortezza- San Marco, che poi sarà un prolungamento della T2 aeroporto-Unità: i lavori sono di fatto conclusi, le prove di sistema in corso. Al momento la data di entrata in esercizio sperata, sia in Comune che tra i privati, rimane il 15 dicembre. La commissione ministeriale del collaudo è già all’opera. «Non ci sono impedimenti sul 15, anche se non esiste un’ufficialità».
Del resto è dalla commissione ministeriale che passerà tutto. E solo il 28 novembre si saprà se la fase del pre- esercizio formale potrà cominciare, per durare un paio di settimane, forse poco più dal momento che le prove di questi giorni sono già di fatto considerabili test di pre- esercizio.
Sia come sia il Natale a bordo della nuova linea dovrebbe essere garantito. Ma appena dopo: via ai lavori “ veri” della linea 3.2.1. Libertà-Bagno a Ripoli. Già perchè per ora sono cominciati quelli del nuovo ponte per le auto tra Bellariva e Gavinana e del deposito. Ma dopo Natale si fa sul serio perchè i lavori mettono gradualmente piedi sui viali.
« Noi stiamo per presentare al Comune un cronoprogramma che prevede la fine dei lavori della 3.2.1. per il 31 ottobre 2026. Questo ci impone di dire che per noi occorre iniziare quanto prima. Non spetta a noi dire se prima di Natale, non è quello il punto. Quanto prima. Anche perchè il Comune ci ha già applicato penali per i ritardi sulla progettazione, non ne vorremmo altre» tiene a dire Tram spa.
Fonte: Repubblica